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    sBULLOniamoci

    Esigenze a cui risponde sBULLOniamoci

    Negli ultimi anni il fenomeno del bullismo è cresciuto esponenzialmente. La sua crescita va considerata come direttamente proporzionale al massiccio utilizzo dei social, infatti la “supremazia” dei più forti sui più deboli è sempre più presente in rete. Da un punto di vista psicologico lo si analizza come un comportamento intenzionale e spesso violento che è ripetuto nel corso del tempo a discapito di soggetti più deboli o comunque considerati svantaggiati per vari motivi. Uno di questi è sicuramente la percezione da parte del bullo che la persona presa di mira è un bersaglio facile da colpire, una persona che non ha modo di difendersi. Elemento da non trascurare è l’impatto generato da oltre due anni di pandemia sulla vita dei ragazzi in età scolastica che  ha segnatamente inciso sui loro processi educativi. Lo stress maturato in fase pandemica ha messo in luce disagi con conseguenze diverse in base all’età, alle condizioni sociali e ambientali.  E’ quindi necessario un intervento, come quello oggetto del nostro progetto, che accompagni i ragazzi a riappropriarsi dell’ambito relazionale.

    Modalità di lavoro

    Attraverso principalmente il teatro si intende intervenire a supporto delle iniziative promosse dal mondo scolastico finalizzate alla sensibilizzazione, al contrasto e alla prevenzione dell’insorgenza di fenomeni devianti e contestualmente, come conseguenza pressoché diretta, in contrasto alla dispersione scolastica, al disagio giovanile e favorendo l’inclusione sociale degli studenti. Il linguaggio teatrale è un potente mezzo per far provare agli studenti un approccio diverso al tema del bullismo, lavorando sull’espressività fisico-motoria, sulla voce, sull’immedesimazione, sull’ascolto, sul confronto.

    Temi

    Verranno affrontate tematiche che sono conseguenza e causa contemporaneamente della diffusione di comportamenti legati al fenomeno del bullismo e cyberbullismo, come il bodyshaming, la dismorfofobia, la violenza di genere, atti di discriminazione e intolleranza.

    Attività

    Da gennaio 2023 abbiamo organizzato:

    • laboratori nelle scuole elementari/medie /superiori di di Verona, Castelnuovo del Garda, Cassola e Adria (RO)  mirati volti a sensibilizzare gli studenti sul tema del bullismo nelle scuole tenuti da Enrico Ferrari e Lucia Messina
    • la compagnia La Piccionaia ha svolto i laboratori e spettacoli tra Vicenza e Venezia
    • gli studenti di alcune scuole di Verona, Castelnuovo del Garda e Cassola  hanno preso parte gratuitamente agli spettacoli Viola e il blu e Non superare le dosi consigliate. 
    • Seminario “Sbulloniamoci – giornata internazionale contro il bullismo e cyberbullismo” che si è tenuto il 7 febbraio 2023 in occasione della Giornata dedicata alla prevenzione e contrasto al Bullismo e Cyberbullismo al quale hanno preso parte: Letterio Saverio Costa, Funzionario tecnico della Polizia di Stato – Michele Dal Bo, Psicologo e analista comportamentale- Daniela Galletta, docente e coordinatrice della rete Scuola e Territorio Educare Insieme, Leonardo Sartori, direttore Fondazione Aida
    • Corso di aggiornamento (in allegato locandina) per docenti e educatori che si è tenuto in presenza a Verona presso il Teatro Filippini con l’attrice Lucia Messina e online con: Don Claudio Burgio – Fondatore e presidente dell’associazione Kayros, Dott. Letterio Saverio Costa – Direttore Tecnico Capo della Polizia di Stato e Dott. Andrea Franzoso – Scrittore e ex Capitano dei carabinieri Partner

    Partner

    Ente Capofila Fondazione Aida ETS
    Partner Operativo Qualificato La Piccionaia S.c.S.
    Partner di Rete Comuni, Istituzioni scolastiche

    Territori interessati

    Provincia di Verona, Provincia di Vicenza, Provincia di Padova, Provincia di Venezia e Provincia di Rovigo

    Gener-azioni

    Esigenze a cui risponde il progetto

    Nel 2021 l’indice di vecchiaia per la provincia di Verona dice che ci sono 166,7 anziani ogni 100 giovani con una netta prevalenza di donne ultrasessantacinquenni, che soffrono di solitudine. Mettere l’anziano al centro e lavorare in un’ottica di empowerment della persona anziana e di reinserimento nel tessuto sociale locale assume quindi importanza anche in termini di benessere, qualità della vita e percezione dello stato di salute.

    Obiettivi

    Il progetto vuole incentivare attraverso il teatro di comunità e percorsi di storytelling l’incontro e il confronto fra le generazioni al fine di farsi strumento educativo coeso ed efficace nel divenire comunità educante.

    Target

    Anziani (destinatari diretti) e i giovani (destinatari indiretti) che si incontrano tramite il teatro e la narrazione.

    Attività programmate

    • XXXX un periodo dedicato alla formazione del gruppo e alla raccolta delle testimonianze degli anziani del quartiere
    • Da novembre 2022 a maggio 2023 il gruppo parteciperà a un percorso laboratoriale teatrale condotto da XXX
    • Giugno 2023, data in via di definizione, conclusione del progetto con lo spettacolo finale

    Contesto territoriale

    Il progetto si sviluppa a Verona, presso lo spazio comunale della Circoscrizione 4  (Piazza Brodolini), quartiere Golosine, e gestito dal gruppo informale
    Spazio di Quartiere ABC.

    Partner

    Fondazione Aida, Comune di Verona, Cooperativa L’Albero, Spazio ABC.
    Gener-azioni è finanziato dalla Regione del Veneto.

    Attraversa-menti

    Il progetto si rivolge ad un target di preadolescenti e insegnanti con l’obiettivo di creare momenti di scambio e ascolto, che perseguono il  comune scopo di valorizzare le differenze e il dialogo interculturale, ma soprattutto di superare gli stereotipi e combattere pregiudizi e false credenze che la cattiva informazione tendono a disseminare sul diverso, il nuovo, lo straniero e fare in modo che essi ci appaiano meno estranei e più umani.

    Attività

    • Nelle giornate  15 e 16  Marzo 2022 sono stati proposti alle classi terze della Secondaria di primo grado degli Istituti Comprensivi  6 e 9 di Verona,  Scuola Media Santa Teresa, Istituto Comprensivo  “Cesari” di  Castel d’Azzano (VR), Istituto Comprensivo di Bussolengo (VR), per quasi 200 ragazzi, i laboratori “IN-comunità, Agenda 2030 società inclusiva”  promossi dalla Rete di scuole permanente Polo Europeo della Conoscenza.
    • Il 17 Marzo 2022  presso il Teatro Stimate di Verona, una novantina di studenti accompagnati dai loro insegnanti hanno partecipato alla visione dello spettacolo teatrale “Attraversamenti”, testo e regia Pino Costalunga, liberamente ispirato e tratto dai percorsi realizzati con i ragazzi degli Istituti superiori IPSAR Luigi Carnacina di Bardolino e del Liceo Galilei di Verona all’interno del Progetto Europeo Right For Kids. In scena  Enrico Ferrari e Alice Canovi. Nel rispetto delle linee guida di contrasto alla diffusione di Covid 19, osservando quindi una minore capacità di ospitare il pubblico in presenza, altre classi, per un totale di quasi 170 studenti, hanno seguito lo spettacolo online.A seguire, in teatro,  gli studenti hanno incontrato, assieme agli attori e al regista, Amadou Diallo un giovane ragazzo arrivato in Italia da qualche anno dalla Guinea Conakry. In un clima di empatia nato spontaneamente con i ragazzi, Amadou ha raccontato la sua esperienza di “attraversamento”  una vicenda ancora fortemente viva nella memoria: le paure, la speranza, i luoghi, le difficoltà e l’arrivo, che è un nuovo punto di partenza.  E’ stato un momento di umanità in cui l’incontro, l’ascolto, lo scambio di idee ed esperienze hanno condotto a una più profonda comprensione reciproca, alimentando un’approccio che va oltre le differenze, anzi che ne riconosce valore e ricchezza.

    Le scuole coinvolte:

    • Istituti Comprensivi 18  e 19 di Verona;
    • Istituto Comprensivo  “Cesari” di  Castel d’Azzano (VR);
    • Istituto Comprensivo di Monteforte d’Alpone (VR).

    Un progetto di Fondazione Aida in collaborazione con Polo Europeo della Conoscenza – I.C. Bosco Chiesanuova.
    Il progetto ha ricevuto un finanziamento nazionale pubblico dall’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali nell’ambito delle attività della XVIII Settimana di azione contro il razzismo.

    Soundiversity, la voce della biodiversità

    Soundiversity è un progetto ideato da Biosphaera, finanziato da Cariverona, che nel corso del biennio 2022/2023 coinvolgerà e sensibilizzerà gli studenti e la comunità sul tema della biodiversità con un approccio comunicativo nuovo e sperimentale basato sull’analisi, la percezione, la comunicazione e il monitoraggio dei paesaggi sonori.

    Lo scottante tema della perdita di biodiversità, la cosiddetta Sesta Estinzione nella quale ci troviamo immersi, è un tema che stenta spesso a trovare spazi di discussione adeguati all’interno della scuola. Per questo motivo raccontare e sperimentare la biodiversità (soprattutto locale) rappresenta oggi una necessità improrogabile per contrastare il fenomeno della cosiddetta ecological amnesia.

    Il nostro intervento

    Considerata l’esperienza maturata in ambito teatrale e musicale, il nostro intervento prevede:

    • un percorso ambientale/teatrale dedicato a biodiversità e suoni (ascolto con cuffie wireless di registrazioni ambientali e canti/versi animali in atmosfera particolare e coinvolgente);
    • un’uscita sul territorio con registrazioni ambientali
    • costruzione di una mappa sonora (raccolta con iNaturalist). Tra i materiali didattici, gli studenti avranno a disposizione estratti del film Dusk Chorus, forniti dall’Ass. Fragments of Extinction.
    • incontro con rielaborazione e manipolazione artistica/musicale del materiale raccolto (suoni naturali e antropici) con produzione di eco-musica.

    A cura di Alice Canovi, attrice esperta di didattica musicale.

    Soundiversity Globe

    Entro il mese di maggio 2022 a Verona e Vicenza, per il pubblico interessato, verrà progettato ed allestito un Soundiversity Globe cioè una tensostruttura globulare mobile in grado di accogliere turni di 5-8 persone con l’utilizzo di cuffie wireless. I partecipanti prenderanno parte ad un’esperienza immersiva di ascolto.
    L’ascolto di suoni naturali in ambienti prettamente urbani avrà una forte componente simbolica di contrapposizione e presa di coscienza dell’impronta antropica sull’ambiente. Pannelli informativi sulla biodiversità saranno il supporto informativo ad integrazione dell’esperienza.
    Gli eventi del Soundiversity Globe saranno affiancati dalla presenza del FABVAN con lab di robotica e suono o lab di creazione dello strumento di
    monitoraggio (come per le scuole secondarie). IL FABVAN sarà dotato di strumento live di analisi del rumore.

    Partner

    Il progetto è stato ideato da Biosphaera, vede la collaborazione di importanti partner come: Cooperativa Samarcanda di Schio (VI),  Fondazione AIDA, Verona FabLab e Fondazione ARCA di Verona e insieme a 5 Istituti Comprensivi delle province di Vicenza e Verona e Parco Natura Viva di Bussolengo (Verona)

    Teatro Onlife

    TeatroOnlife.it è una piattaforma per l’educazione digitale di alta qualità che permette ai bambini dai 4 anni di apprendere, divertendosi, in uno spazio virtuale sicuro, controllato, user-friendly e rispettoso della privacy.
    In Teatro Onlife l’esperienza teatrale viene fruita attraverso giochi e attività altamente interattive guidati da attori professionisti.

    Il progetto è stato ideato dalla nostra fondazione nel 2020 come alternativa allo spazio fisico del teatro durante il periodo di chiusura causato della pandemia.

    Inizialmente ci siamo appoggiati a una piattaforma esistente che ci ha permesso di organizzare una strutturata rassegna di spettacoli “andati in scena online” tra novembre 2020 e aprile 2021.
    Contemporaneamente abbiamo fondato Onlife Labs srl (spin-off di Fondazione Aida) e, con un gruppo multidisciplinare di professionisti, abbiamo avviato lo sviluppo tecnologico della stessa.

    Dal 1 gennaio 2022 sarà disponibile la nuova, dedicata ed esclusiva piattaforma Teatroonlife.it.

     

    Teatro Onlife: come funziona

    Il/La bambino/a è il vero protagonista della piattaforma. A differenza di altre soluzioni come video giochi o eventi in streaming le attività presenti in Teatro Onlife sono pensate per lui/lei sia dal punto di vista grafico che funzionale. L’App consentirà di vivere un’esperienza teatrale dedicata che gli permetterà di:

    • accedere alla piattaforma e guardare lo spettacolo da solo o con un gruppo di amici utilizzando l’interfaccia grafica in modo autonomo, a differenza di altre soluzioni sia l’interfaccia che la chat testuale sono pensate per l’utente,
    • partecipare attivamente allo show, interagire attraverso giochi e quiz grazie a contenuti originali messi a punto dallo nostro team,
    • comprendere e usare l’interfaccia grafica in modo autonomo accedendo a risorse educative e ludiche offline.

    L’attore oltre che raccontare la storia controlla l’interfaccia dell’app di tutti i bambini e guida l’avanzamento del gioco interagendo con loro.

    Massima sicurezza:

    • l’accesso alla piattaforma è controllato,
    • i flussi sono criptati,
    • i dati sono custoditi su server dedicati in Europa,
    • i genitori accedono a un’area dedicata tramite webapp non devono pagare per sbloccare l’avanzamento del gioco

    Rispetto a video giochi, eventi in streaming e altre app di edutainment, in Teatro Onlife abbiamo:

    • uno spazio virtuale sicuro dove vivere lo spettacolo dal vivo con una nuova modalità altamente interattiva che pone i bambini al centro dell’esperienza
    • contenuti di qualità messi a punto da una delle compagnie italiane più longeve nel settore del teatro ragazzi tradotti con grafica e funzioni adatte all’utente
    • tecnologia all’avanguardia e attori professionisti
    • totale sicurezza

    Teatro Onlife: un progetto inclusivo

    Grazie alla collaborazione con AbC Irifor del Trentino, il polo dei servizi per la disabilità sensoriale, e il sostegno di Fondazione Caritro, gli spettacoli saranno tradotti in diretta anche nella Lingua dei Segni italiana (LIS).

    Il team di Onlife Labs srl

    Il team di lavoro è composto da un gruppo multidisciplinare composto da:

    • Pino Costalunga, attore, regista, esperto di letteratura e teatro per ragazzi,
    • Fabio Bersan tecnico teatrale,
    • Francesco Zatti, illustratore e scenografo,
    • Alice Canovi, musicista,
    • Simone Dini Gandini, drammaturgo e scrittore
    • Simone Terenziani, presidente e fondatore di Comelasfoglia associazione che si occupa di promozione della cultura del gioco
    • Alessandra Coltri, supporto nell’ambito educativo.
    • Stefano Piermatteo, programmatore,
    • Andrea Maio (graphic designer),
    • Miriam Arena (front-end developer),
    • Alessandro Gallo (full-stack developer) della start-up ARTernative srl

    In collaborazione con

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    Sostieni Teatro Onlife con Art Bonus

    E’ attiva una campagna di raccolta fondi a sostegno di questo progetto con Art Bonus che consente di recuperare il 65% di quanto viene donato.

     

     

    Libri da pic-nic

    Descrizione

    Nell’ambito dei consumi culturali, secondo i dati Istat e Censis, si evince che i lettori più assidui, quelli che leggono almeno tre libri all’anno, sono concentrati nelle grandi città e tra la popolazione con un livello di istruzione più elevato.
    Nelle zone rurali e meno popolate questo tipo di attitudine è statisticamente inferiore: al fine di  incentivare un comportamento attivo in questo ambito, o consolidarlo, prende avvio Libri da pic-nic per un allenamento smart.
    Si tratta di un’iniziativa di promozione alla lettura che svilupperemo da novembre 2021 e per tutto il 2022 in collaborazione con Micromacchina comunicare la società APS e con il sostegno di Fondazione Cariplo, in alcune zone, ben sei,  della Provincia di Mantova comprendendo anche un’area del cremonese posta sul confine.

    Libri da pic-nic è un progetto per i ragazzi preadolescenti e adolescenti che, sempre stando alle indagini, sono una fascia di lettori ancora attivi, dov’è possibile rafforzare positivamente queste abitudini culturali.

    Il loro comportamento  può inoltre fare da volano e stimolare i coetanei secondo un approccio peer-to-peer che passa anche attraverso i nuovi media (oltre alla fruizione del libro i ragazzi parteciperanno infatti a un percorso laboratoriale che porterà loro alla realizzazione di podcast teatralizzati, il prodotto finale del progetto fruibile poi dalla comunità).

     

    Obiettivo

    Libri da pic-nic per un allenamento smart mira dunque ad avvicinare il pubblico dei pre-adolescenti e adolescenti al mondo della lettura affinché diventi una pratica quotidiana. I ragazzi dai 9-14 anni verranno stimolati attraverso la fruizione di contenuti (libri su tematiche sportive e ambientali) negli spazi di loro interesse (luoghi d’aggregazione sportivi e naturalistici), mediando il linguaggio tradizionale con le nuove tecnologie, al fine di fare percepire loro la lettura come una pratica quotidiana che possa integrarsi e rafforzarsi anche con le loro passioni.

    Gli aspetti innovati del progetto per promuovere la lettura

    • punta sulle passioni dei ragazzi (sport e ambiente) e porta i libri su questi temi nei loro spazi di ritrovo
    • propone ai ragazzi, una volta scelto il libro, di cimentarsi col linguaggio teatrale mixato con l’uso dei nuovi media (produzione di podcast con audio-recensioni teatralizzate dei libri)
    • si basa sulla condivisione tra pari formando un gruppo di Young Book Ambassador, giovani tutor già appassionati lettori che stimoleranno i coetanei alla lettura

    Programma delle attività

    Il progetto avrà un carattere itinerante, si svilupperà in sei zone della Provincia di Mantova comprendendo anche un’area del cremonese posta sul confine. In ogni zona saranno sviluppate le seguenti attività:

    • individuazione del gruppo dei Young Book Ambassador grazie anche al coinvolgimento dei ragazzi di Assaggio di Libri
    • ingaggio dei nuovi lettori con il supporto dei Young Book Ambassador e la rete di progetto nei “luoghi di aggregazione” disseminati nei diversi Comuni del mantovano coinvolti
    • partecipazione dei ragazzi a un percorso  laboratoriale  in presenza e/o online. Saranno guidati da guide esperte che li aiuteranno ad acquisire competenze finalizzate alla realizzazione delle recensioni teatralizzate dei libri in versione podcast
    • organizzazione di Libri da pic-nic in festa presso un luogo naturalistico o sportivo verrà realizzata dai “Young Book Ambassador” e dai ragazzi che hanno partecipato al laboratorio un contest che comprende una performance teatrale di lettura animata e sfide sportive-letterarie sui contenuti dei libri letti e recensiti. Prevista la partecipazione in presenza di uno o più autori
      Programma Libri da pic-nic in festa
    • disseminazione post progetto attraverso l’installazione di un Book Corner  con QR code che rimanda alla pagina dove sarà possibile fruire i podcast.

    Young Book Ambassador

    In ogni zona si andrà a individuare un gruppo di ragazzi, i “Young Book Ambassador” che avranno un ruolo attivo nello sviluppo del progetto:

    • affiancheranno gli operatori culturali senior nell’engagement di ragazzi/e e nelle vari fasi di sviluppo del progetto
    • saranno i portavoce di un gruppo territoriale acquisendo inoltre competenze che permetteranno loro di rafforzare la passione per la lettura e farla diventare una pratica contagiosa tra i loro coetanei anche al di fuori e oltre la fine del progetto
    • con il resto del gruppo saranno coinvolti nelle produzioni di recensioni teatralizzate dei loro libri preferiti in formato podcast
    • renderanno fruibili questi contenuti grazie alla pubblicazione dei podcast

      Oltre 150 brevi letture teatralizzate in  .mp3 realizzate dai ragazzi durante il progetto

    Dove trovare Libri da pic-nic

    Il progetto si sviluppa nelle seguenti zone geografiche.

    • Comuni di: Bozzolo, Rivarolo M.no, San Martino dall’Argine, Piadena-Drizzona, Casalmaggiore e Marcaria (MN)/Zona 1
    • Comune di San Giorgio Bigarello (MN)/Zona 2
    • Comune di Ceresara (MN)/Zona 3
    • Comuni di Ostiglia e Serravalle a PO (MN)/Zona 4
    • Comuni di Suzzara e Pegognaga (MN)/Zona 5
    • Comune di Curtatone (MN)/Zona 6

    In ogni area verranno sviluppate le medesime progettualità.

     

    Case editrici e autori partner

    Il progetto coinvolge due importanti scrittori per ragazzi come Guido Conti e Sofia Gallo e le case editrici Sinnos, Coccole books e Infinito edizioni. 

    Partner

    Il progetto è sostenuto da Fondazione Cariplo con un finanziamento complessivo di 45.000,00 euro che viene erogato in maniera scaglionata durante lo sviluppo di progetto attraverso Artbonus (PRAT. 2020-5653  ART BONUS – D.L. 31 maggio 2014 n. 83).

    E’ stato ideato dalla nostra Fondazione in collaborazione con l’associazione “Micromacchina comunicare la società APS” e conta numerosi partner come i Comuni, Enti e Associazioni che afferiscono alle 6 zone dove il progetto si svilupperà.

    Sono partner del progetto:

    • I Comuni di: Bozzolo, Marcaria, Curtatone,  Ostiglia, Suzzara, Pegognaga,  San Giorgio Bigarello
    • Gli Enti di tutela ambientale: WWF mantovano, ERSAF, Ente Parco Oglio Sud
    • Fattoria didattica: Cascina Baselganella
    • Le associazioni sportive: “La conchiglia” di Serravalle a Po (MN), “Atletica Interflumina èpiù Pomì” di Casalmaggiore (CR), “Corona Platina Ssd” di  Piadena-Drizzona (CR), “Spoon River” di S. Martino dall’Argine (MN)
    • Sog attivi in ambito culturale-educativo: associazione Il Milione di Suzzara, Fondazione Sanguanini di Rivarolo M.no

    Periodo

    Da novembre 2021 a dicembre 2022

    Per partecipare e diventare Young Book Ambassador chiamaci o scrivi una mail 045/8001471 libridapicnic@fondazioneaida.it

     

     

     

    Campagna di raccolta fondi per Teatro Onlife

    Con l’emergenza sanitaria in corso i teatri, così come tanti altri spazi di aggregazione e cultura, hanno chiuso lasciando un grandissimo vuoto. Teatro Onlife vuole essere una valida e strutturata alternativa allo spazio fisico del teatro, un nuovo modo di fare e fruire di questa forma d’arte, con gli spettatori al centro.
    Che sarà utile anche quando i teatri apriranno.

    Svilupperemo una piattaforma software specifica che permetterà al Teatro, e soprattutto il Teatro Ragazzi di rompere i tradizionali schemi di rappresentazione per entrare in una nuova, innovativa, dimensione virtuale.

    Il progetto rappresenta una scommessa che il Teatro Ragazzi lancia nel coniugare tre soggetti differenti

    1. l’attore con la sua azione performativa e pedagogica
    2. il pubblico, in particolare il pubblico dei ragazzi, inclusi i bambini con disabilità
    3. il sistema digitale

    La scommessa consiste nel mantenere vivo e costante il denominatore che fa dello spettacolo dal vivo un evento irripetibile e interattivo, creando nuova affluenza di pubblico, attraverso l’incontro su una piattaforma digitale dedicata.

    Come sostenere il progetto?

    Come si sviluppa Teatro Onlife

    Svilupperemo diverse e innovative tecnologie. Quelle che in 90 giorni ci permetteranno di andare in scena in maniera più strutturata rispetto alle sperimentazioni fatte finora sono.

    La realizzazione della piattaforma web che ospiterà i diversi spazi virtuali (ognuno corrisponde a uno spettacolo).

    Per realizzare tale piattaforma un team di esperti si occuperà di individuare la Minimum Viable Product ovvero lo strumento che ci permetterà di identificare la versione più semplice in quanto a efficacia e immediatezza e che offrirà le funzionalità principali (dette “core”) di Teatro Onlife.

    In contemporanea, un team di sviluppo web e app si dedicherà alla creazione di altri due strumenti funzionali del prodotto: la app per i bambini e la piattaforma editoriale.

    Lo sviluppo della App

    Permetterà agli spettatori, bambini e ragazzi con genitori e nonni, di interagire durante lo spettacolo (con emoj, con disegni prestabiliti ecc). Questa fase verrà seguita da un team composto di persone qualificate per lo sviluppo del web e per la realizzazione della app. In questo modo lo show potrà utilizzare risorse quali filmati, disegni, elementi grafici o file audio che potranno poi essere riprodotti e utilizzati dagli attori e dagli spettatori. Poiché la piattaforma sarà gestita tramite più server remoti, gli spettacoli potranno essere svolti contemporaneamente con partecipanti connessi da qualunque località. I genitori potranno configurare gli account dei figli, prenotare gli spettacoli e controllarne lo svolgimento tramite il sito web, i bambini potranno accedere tramite l’app su tablet.

    La piattaforma editoriale online

    Registi e attori contribuiranno a creare il palinsesto ovvero la programmazione strutturata di eventi ai quali prendere parte. Questa parte si compone dello:

    • spazio virtuale con grafiche, sfondi e suoni, programmazione di effetti visivi e sonori (andremo ad animare i diversi spazi virtuali)
    • la messa in onda della storia nel giorno e orari stabiliti dal palinsesto, esecuzione dello storyboard e gestione in tempo reale dell’interazione con i bambini

    Chi farà cosa?

    Per realizzare questa fase selezioneremo un team di progettazione composto da un regista teatro ragazzi, un psicologo dell’infanzia, un illustratore infanzia, un web designer, un sistemista, un coordinatore organizzativo.

    Con lo sviluppo di queste tecnologie Teatro Onlife può andare in scena.

    Tempi di realizzazione

    90 giorni
    Inizio progettazione: 22 marzo 2021
    Sperimentazione nel periodo estivo

    Avvio piattaforma nella stagione teatrale 2021/2022

    Quando il pubblico potrà fruirne?

    Teatro Onlife diventerà un’attività permanente e struttura che andrà a integrarsi alla programmazione teatrale più tradizionale.
    Gli spettacoli di Teatro Onlife saranno fruibili dal pubblico a partire dalla stagione teatrale 2021/2022: coordineremo spettacoli in presenza ed eventi Onlife ai quali potrà partecipare una platea vasta e senza limitazioni.

    Perché?

    Teatro Onlife è un modo nuovo e innovativo di esperienza teatrale per i bambini.
    Non si sostituisce all’esperienza in presenza. Si integra ad essa e sarà l’occasione per guardare al futuro!

     

    Fuori dalla Rete

    Come possiamo guidare i ragazzi verso un uso responsabile della rete?
    La legge come tutela le famiglie?
    Ma anche: cosa succede nel nostro cervello quando si parla di dipendenza da internet nelle diverse declinazioni?

    Obiettivi

    Questi sono i principali obiettivi di Fuori dalla rete. Percorsi educativi all’uso del web, un progetto che attraverso i linguaggi della musica, del teatro e del cinema mira a esplorare rischi e occasioni di internet e sensibilizza i giovani verso comportamenti preventivi corretti.
    Un’iniziativa per dire NO a bullismo, ghettizzazione e alle numerose conseguenze che derivano da un uso improprio della rete.

    Periodo

    La realizzazione del progetto Fuori dalla rete era prevista  per la primavera 2020, a causa dell’emergenza sanitaria in corso viene riproposta dal 9 febbraio 2021 a marzo 2021 in versione online.

    La scelta di proporre la maggior parte delle attività online ha assunto un valore particolare l’interno del progetto, è la dimostrazione che la rete non va demonizzata ma è uno strumento che può essere estremamente utile ed efficace se conosciuta e utilizzata consapevolmente.

    Attività

    Oltre agli appuntamenti segnalati di seguito stiamo organizzando (date in via di definizione) le seguenti attività:

    • tavola rotonda con Simone Grandi (U.O.C Dipendenze Verona ULSS Scaligera) in diretta con l’Istituto Fusinieri di Vicenza. I contenuti saranno disponibili per un anno su Vimeo. Per accedere ai contenuti scrivete a fondazione@fondazioneaida.it
    • Spettacolo teatrale e confronto con gli studenti del Liceo Artistico Modigliani di Padova
      Con il regista Pino Costalunga verrà proiettato lo spettacolo “Metti via quel cellulare” con contributi video  intervallati da approfondimenti sulla trasposizione scenica del testo di Aldo Cazzullo
    • Laboratorio teatrale in presenza presso l’Istituto Fusinieri di Vicenza se le norme anti Covid lo consentiranno
    • Dal 19 marzo fino al 18 aprile 2021 sarà a disposizione gratuitamente in streaming l’approfondimento di Simone Grandi, U.O.C. Ulss 9 Scaligera, dal titolo Internet: risorsa e rischi. Per accedere ai contenuti è necessario registrarsi.

    Per info: fondazione@fondazioneaida.it

    Caccia al tesoro Verona

    Nello scenario spettacolare della città di Verona e i suoi quartieri minori,  Borgo Roma, Veronetta e Santa Lucia, custodi di bellezze storiche, urbane e paesaggistiche, vi aspettiamo per un grande gioco di squadra per le famiglie.
    Un’apposita App vi guiderà nel gioco.

    Ingresso gratuito.

    Per maggiori informazioni e prenotazioni (entro il 20 settembre)

     

     

    Vi aspettiamo!

    Caccia al Tesoro Verona è parte del progetto School & Community di Rete Tante Tinte, sviluppato in collaborazione con Fondazione Aida, che ha ottenuto un finanziamento nell’ambito di Piano Cultura Futuro Urbano del MiBACT. Il finanziamento mira a sostenere progetti di promozione e valorizzazione delle periferie delle città metropolitane e nei capoluoghi di provincia di tutta Italia.

    Informazioni

    Chiama: 045/8001471 oppure scrivi a info@cacciaaltesoro.it

    A Casa Nostra

    “A casa nostra” è un innovativo progetto finanziato dalla Regione del Veneto per “rimettere in moto” il sistema dello spettacolo dal vivo regionale, dedicato a compagnie venete attive nella nostra Regione da almeno 3 anni (teatro, danza, musica) chiamate ad operare nei teatri comunali con delle residenze artistiche per innescare dei meccanismi virtuosi di rinascita del teatro come comparto creativo e produttivo.

    Noi di Fondazione Aida siamo tra le compagnie scelte e, con Febo Teatro, stiamo sviluppando un progetto di residenza presso Fondazioni Teatro delle Dolomiti.

    Cosa stiamo realizzando?

    Un progetto teatrale piuttosto articolato che vede l’allestimento di un nuovo spettacolo di teatro ragazzi “Il segreto del pifferaio magico” che vi presenteremo tra dicembre e marzo.

    Il progetto è realizzato dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, capofila per i teatri comunali, in partnership con Arteven – Circuito Multidisciplinare Regionale e con il Teatro Stabile del Veneto; coordinatore artistico del progetto è Giancarlo Marinelli, scrittore e regista.

    A Casa Nostraè realizzato nell’ambito dell’Accordo di programma Regione del Veneto. L.R. 22 febbraio 1999, n.7 – art. 51.

    Resta in contatto con noi!

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