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    Teatro ragazzi

    Tanti sguardi verso un’unica direzione

    La nostra fondazione nasce nel 1983 da un gruppo eterogeneo di artisti e organizzatori guidato, allora come oggi, da Roberto Terribile. Un gruppo che ha sempre creduto nelle potenzialità espressive del teatro per ragazzi. Un linguaggio capace di veicolare valori che sono alla base di una società civile coscienziosa, rispettosa e umana.

    Un linguaggio che al contempo sa divertire le giovani generazioni – e non solo -,  sa catturare l’attenzione rievocando spesso un passato lontano solo in apparenza. 

    Negli anni la fondazione attraverso il suo vasto repertorio di spettacoli di teatro per ragazzi è stata più volte anticipatrice di forti tematiche sociali come: bullismo, integrazione, diversità, disagio e problemi alimentari indagando così le diverse sfaccettature di una società in cambiamento

    Sguardi sul contemporaneo che abbiamo sempre affrontato grazie all’aiuto di importanti collaborazioni come quella instaurata con: Paola Rodari e Maria Teresa Ferretti (custodi ed eredi dell’opera di Gianni Rodari), Graziella Chiarcossi e Vincenzo Cerami, rispettivamente cugina e allievo di Pier Paolo Pasolini.

    Tra le maestranze segnaliamo la collaborazione con: Fabio Mangolini, Andrea Mancini, Manuel Renga e Raffaele Latagliata; ma anche Gianni Volpe, Lorenzo Bassotto, Nicoletta Vicentini, Massimo Lazzeri, Andrea Coppi, Nadia Szimenova, Flora Sarrubbo e Gaetano Miglioranzi.

    Ad alcune progettualità hanno partecipato rappresentanti come Maurizio Nichetti (Oh boy!), Paolo Poli (Processo alle verdure), Lele Luzzati e Dario Fo (Pierino e il lupo). 

    Ultima grande “tappa” è il coinvolgimento diretto di Pino Costalunga, scrittore esperto di letteratura e teatro per ragazzi, alla direzione artistica. Costalunga ha portato il grande bagaglio di conoscenze, esperienze e il suo modo di fare teatro per ragazzi sviluppato con Glossa Teatro all’interno della nostra istituzione.

    Fondazione Aida è inoltre la prima realtà teatrale in Veneto, e dunque anche la più longeva, a essere riconosciuta dal Mibact per l’attività teatrale dedicata ai ragazzi che svolge nelle scuole, per le famiglie, tra gli insegnanti, educatori. Un grande sigillo di qualità.

    Tanti sguardi dunque verso un’unica direzione.

    Dedicato alle seconde possibilità.
    Disponibile per la distribuzione dal mese di ottobre 2024

    Un musical per tutta la famiglia tratto dal best-seller di Julia Donaldson e Axel Sheffler.

    Fiaba in musica che raccoglie alcune delle più celebri favole e filastrocche di Gianni Rodari

    Cipì

    Nuova lettura del grande classico Cipì di Mario Lodi

    Pierino e il lupo

    Dalla favola musicale di Sergej Prokofev, con voce di Dario Fo e le scene di Emanuele Luzzati.

    Spassosa rivisitazione tra rock leggero e un accattivante stile country

    Il mago di Oz Teatro Ragazzi

    Un meraviglioso viaggio, in quel pericoloso e tortuoso cammino che è diventare grandi. Ci vuole decisamente cervello, cuore e coraggio!

    Tratto da “Le quattro stagioni” di Chiara Carminati e illustrato da Pia Valentinis, entrambe Premio Andersen, e dalle musiche di Antonio Vivaldi lo spettacolo è un viaggio sulle ali della musica, tra parole e immagini, per condurre i bambini alla scoperta delle stagioni attraverso l’ascolto del racconto musicale.
    Lo spettacolo è vincitore del prestigioso premio “Briciole di fiaba 2012”.

    Cosa ci fanno i due protagonisti su una zattera in mezzo al mare? Ambientato in un futuro che non vorremmo mai vedere, lo spettacolo permetterà di ragionare su spinose questioni come la cura del nostro pianeta, che la biologa Rachel Carson già affrontò più di 60 anni fa.

    Una fiaba-spettacolo divertente e leggera che con grande fantasia affronta il tema antico ma attualissimo della parità di genere. Una storia che vuole suggerire al pubblico dei bambini e delle bambine l’importanza di non avere pregiudizi invitandoli a perseguire con fermezza l’affermarsi pieno dell’uguaglianza tra maschio e femmina per poter così superare insieme i tanti – e spesso stupidi e pericolosi – stereotipi legati al genere.

    We wish you a Muffins Christmas

    Un concerto per far rivivere al pubblico i momenti più dolci, romantici ed emozionanti dei migliori cartoni animati, attraverso un magico viaggio tra fiabe, fantasia e Natale!

    I miracoli esistono, La storia di Perlasca

    Brigitte, Perlasca e Alice sono i protagonisti di questo spettacolo, che racconta una delle tante belle storie di quel momento storico atroce che fu la Shoah, che riprende vita e si confronta con il presente di Alice.
    Con il patrocinio della Fondazione Giorgio Perlasca.

    Viola e il Blu

    In questa storia, ispirata dalle conversazioni con le sue figlie, Matteo Bussola indaga gli stereotipi di genere attraverso gli occhi di Viola, una bambina che sa già molto bene chi è e cosa vuole diventare.

    Non_superare_le_dosi_consigliate

    Liberamente tratto tratto dall’omonimo libro di Costanza Rizzacasa d’Orsogna.
    I temi trattati riguardano i disturbi alimentari, dell’immagine e la discriminazione che passa attraverso il corpo.

    Suoni in rivolta Teatro Ragazzi Fondazione Aida

    Si può suonare con la pancia? O con i piedi? Una sfida all’ultima nota per introdurre i bambini nel variegato mondo del suono.

    Uno spettacolo liberamente ispirato alla Carta dei Diritti dei Bambini, nato all’interno del progetto europeo Rights4Kids.

    Un pulmino pieno di storie è pronto a raggiungere i posti più strampalati della nostra estate

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    Un invito ad un’alimentazione sana per una crescita armoniosa, attraverso gli strumenti del teatro, che coinvolge i giovani spettatori con l’allegria, il divertimento e le emozioni che gli sono proprie.

    Alice e i diritti delle Meraviglie è uno spettacolo che farà riflettere sia bambini che adulti. Attraverso i personaggi del celebre romanzo si tratterà il tema dei diritti dell’infanzia. Testo ispirato a “Il grande libro dei diritti dei bambini” di Amnesty International.

    Uno spettacolo ispirato al testo di Gianni Rodari. Una storia di Natale che vi farà sognare. Riusciranno i bambini a ricevere i doni dalla Befana? Scopritelo con noi!

    Tratto dalla celebre fiaba Il Brutto Anatroccolo dell’autore danese Hans Christian Andersen che contiene un impressionante elemento di attualità: la diversità discriminata. In scena tre strani personaggi tutti in qualche modo un po’ “brutti” e un po’ “diversi” e forse per questo con la pessima abitudine di prendere in giro il prossimo.

    Spettacolo di narrazione e musica.
    Chi sono i Mostri più famosi delle storie? Forse il Mostro Peloso? Oppure il Gruffalò o i Mostri del Paese dei Mostri Selvaggi?
    Sì, sono loro! Ma forse vi sono anche Mostri meno conosciuti, ma altrettanto paurosi e…divertenti!

    È possibile raccontare il Jazz ai bambini come si racconta una favola o si legge una filastrocca? Certo che sì, e per farlo useremo parole e musica.

    Tratto dal Pollicino di Charles Perrault, il nostro Pollicino dopo molti anni dalla nota avventura va a trovare il fatidico Orco che troverà vecchio ed ingrassato…

    Uno spettacolo tratto dal grande classico “Il diario di Anne Frank” che affronta uno dei periodi più bui della storie mondiale: la follia nazifascista ed il razzismo al tempo della Seconda Guerra Mondiale. Attraverso la storia di Anne la regista Selene Farinelli, intende dare un messaggio di speranza al giovane spettatore, invitandolo a confidare ancora nell’umanità delle persone come ci credeva, nonostante tutto, la giovane protagonista.

    Il segreto degli invincibili racconta uno dei periodi più bui della storia italiana ed europea, quello della follia nazifascista durante la Seconda Guerra Mondiale attraverso la storia, unica, di Ernő Erbstein, calciatore prima e allenatore poi, che ha saputo creare il mito di una delle squadre di calcio che ogni italiano ha nel cuore: il Grande Torino.

    Due attori, con due valigie e due nasi sono fermamente decisi a raccontare, da soli, la storia del burattino Pinocchio. Immediatamente cominciano a bisticciare, naso a naso, su chi dovrà raccontarla e su chi reciterà la parte di Pinocchio.

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