Ho preso visione e accetto le modalità di trattamento dei dati personali descritte alla pagina Privacy Policy

    Processo alle verdure

    Un invito ad un’alimentazione sana per una crescita armoniosa, attraverso gli strumenti del teatro, che coinvolge i giovani spettatori con l’allegria, il divertimento e le emozioni che gli sono proprie.

    Lo spettacolo è ispirato a Processo alle verdure - vizi e virtù alimentari degli ortaggi di Roberto Luciani.

     

    Trama

     

    Carlotta è stata mandata a letto senza cena perché non voleva mangiare il minestrone. Si rigira nel letto arrabbiata e… affamata! In fondo, che colpa ne ha lei se le verdure non sono buone? Nessuna! La colpa è delle verdure stesse. Certo, se sapessero di caramella o di cioccolata le mangerebbe, ma sanno di… Di che cosa sanno? Carlotta non lo sa, perché… non le ha mai assaggiate! Prima di addormentarsi, Carlotta medita di trovare una soluzione drastica per liberarsi degli ortaggi e pensa che, se lei fosse il sindaco, farebbe una legge per far gettare tutte le verdure nella spazzatura!

    Nel cuore della notte accade quello che può accadere solo nei sogni o nelle fiabe: la bambina viene svegliata dalla voce del sindaco, che ha sentito la proposta di eliminare le verdure, e, da due fotografie, escono il nonno e la nonna in persona.

    Ci sono quindi elementi sufficienti per iniziare… un processo! Un processo allegro e grottesco, che mette in luce i pregi e i difetti delle verdure. Ma non basterà a emettere un verdetto che dichiari la colpevolezza o l’innocenza, e allora perché non continuare con un gioco, il “gioco degli assaggi” e con una festa, la

    “festa della verdura”, per poi scivolare di nuovo, piano piano, in un dolce sonno che, al risveglio, faccia spuntare nella mente di Carlotta il germoglio di un dubbio: e se le verdure fossero buone?!?

     

    La trama si snoda in un susseguirsi di colpi di scena, canzoni e situazioni divertenti, in bilico tra il sogno e la realtà. La scenografia è composta da un enorme letto, sul quale Carlotta, il nonno e la nonna giocano, cantano, ridono e danno vita, attraverso l’uso di sagome, alle verdure. La voce del sindaco è quella inconfondibile e ironica di Paolo Poli, che impreziosisce lo spettacolo come un merletto.

     

    Certo i bambini non usciranno dallo spettacolo con la voglia irresistibile di ingozzarsi di verdure (o di mangiare i cavoli… a merenda!), ma forse, anche in loro, sorgerà lo stesso dubbio di Carlotta e decideranno almeno di… assaggiarle!

    Musiche e audiolibro

    Ascolta le musiche e l'audiolibro su Spotify e sulle altre piattaforme streaming!

     

     

    Recensioni

    Crediti

    Crediti

    • Produzione: Fondazione Aida – Camst – Giunti progetti educativ
    • Voce: Paolo Poli
    • Adattamento teatrale: Massimo Lazzeri
    • Con: Fabio Slemer, Stefania Carlesso e Alice Canovi
    • Musiche: Andrea Faccioli
    • Canzoni: Massimo Lazzeri
    • Arrangiamenti: Diego Moser
    • Luci: Stefano Mazzanti
    • Scene: Stefano Coccurello
    • Tecnico audio e luci: Riccardo Carbone
    • Regia: Massimo Lazzeri
    • Pupazzi: Nadia Simeonova
    • Tecnica utilizzata: Teatro d’attore, pupazzi
    • Durata: 50 minuti
    • Fascia d’età: dai 3 anni
    Condividi

    Resta in contatto con noi!

    Compilando correttamente il modulo che segue, ti aggiornaremo su spettacoli, eventi, iniziative della fondazione








    Privacy Policy

    Quando invii il modulo, controlla la tua posta in arrivo per confermare l'iscrizione. La tua iscrizione non sarà attiva finchè non verrà confermata