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    A casa nostra

    Programma

    Il primo spettacolo che sarà con noi il 25 giugno 2021 alle ore 21.00 si intitola Intimità di Amor Vacui, che è si uno spettacolo ma è anche un dialogo sugli schemi comportamentali della nostra quotidianità. Amor Vacui è una compagnia indipendente under 35 con base a Padova. Produce spettacoli originali attraverso una di scrittura di scena in cui sono contemporanei drammaturgia, regia e lavoro degli attori.

    Il 27 giugno 2021 alle ore 16.00 andrà in scena il debutto de Il segreto del pifferaio magico, un spettacolo per famiglie liberamente tratto da una leggenda tedesca  ispirata ad una pandemia del XIII secolo che colpì proprio i bambini. Da una pandemia in uno scenario ambientato in una pandemia, ma perché? Per ricordare che non è la prima volta che succede e che l’umanità si è sempre rialzata! Una coproduzione di Fondazione Aida e Febo Teatro allestita nell’ambito del progetto “A casa nostra”.

    Il 29 giugno 2021 alle ore 21.00 andrà in scena La Badante: tra una risata e molta spensieratezza arrivereremo a trattare il fenomeno dell’immigrazione e di tutte quelle persone che hanno trovato il lavoro come badante. La famiglia si allarga e lascia spazio anche a nuovi elementi. La Badante anche se condotto con mano leggera e spesso divertita, con una struttura della storia dai toni “gialli”, se non “noir”, indaga sul cambio delle relazioni umane, sulla nascita di nuovi sentimenti, su come questo fenomeno dell’arrivo delle Badanti abbia in qualche modo cambiato anche il nostro concetto di famiglia. La Badante è una produzione di Associazione A.T.T.I. e Fondazione Aida.

    A casa nostra

    A casa nostra è un progetto realizzato, nell’ambito dell’Accordo di programma Regione del Veneto L.R. 22 febbraio 1999, n.7 – art. 51, dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, capofila per i teatri comunali, in partnership con Arteven Circuito Teatrale Regionale e con il Teatro Stabile del Veneto.

     

    Arnaldo Fusinato, non solo “morbo” e “pan che manca”!

    SCHIOdare il passato, SCHIOdare le forze che ci sono in noi per un futuro da SCHIantO. Un gioco di parole che vuole essere una giocosa ma non banale premessa all’evento disponibile online dal 30 dicembre 2020 e per tutto il mese di gennaio 2021.

    Fondazione Aida, nell’ambito del Bando Culturale 2020 promosso dal Comune di Schio, presenta Arnaldo Fusinato, non solo “morbo” e “pan che manca”! un reading musicale basato sulla produzione poetica di uno dei personaggi più importanti di Schio, troppo spesso dimenticato: il patriota e poeta Arnaldo Fusinato, al quale Schio ha dedicato strade e scuole.

    Dalle ore 15.00 del 30 dicembre 2020 fino al 31 gennaio 2021 lo spettacolo sarà disponibile gratuitamente online previa registrazione.

    Conosciuto soprattutto per la famosa poesia “l’ultima ora di Venezia”  e per i versi che, indubbiamente con grande tristezza e drammaticità, cantano la resa della grande Repubblica di Venezia all’Impero Autro-Ungarico: «[…] il morbo infuria, il pan ci manca, sul ponte sventola bandiera bianca. […]»

    Arnaldo Fusinato, non solo  “morbo” e “pan che manca”! è il titolo scelto dall’attore e regista vicentino Pino Costalunga che accompagnato dalla voce e dalla chitarra di Giorgio Gobbo, farà un percorso nella vita e soprattutto nell’opera poetica di Fusinato, con la lettura di suoi brani spesso divertenti e poco conosciuti e raccontando l’uomo, il poeta e il patriota.

    Una volta ultimata la prenotazione si riceverà una chiave di accesso per poter visualizzare il video online sul sito della fondazione a partire dalle ore 15:00 del 30 dicembre. Info: fondazione@fondazioneaida.it

    Fulvio Ervas in “Tu chiamale, se vuoi, influenze”

    Gli ingredienti ci sono tutti:

    • lo scrittore Fulvio Ervas è l’autore del testo e sarà presente in sala
    • il mattatore Gigi Mardegan lo interpreta con la sua inconfondibile vena ironica
    • l’Auditorium Vivaldi è un ampio spazio adatto a garantire tutte le regole in vigore
    • sarete i primi a vederlo

    Vi aspettiamo il 14 novembre, ore 21.00, a Cassola per il debutto nazionale di Tu chiamale, se vuoi, influenze, una commedia scritta da Fulvio Ervas durante il lockdown.
    Ervas racconta le tre “influenze” dell’ultimo secolo: la asiatica, la spaziale (perché esplosa negli anni dell’allunaggio) e il Covid.
    “È stato il mio contributo – si legge in un’intervista a Ervas – alla medicina perché l’ironia, sdrammatizzando, serve a guarire. Una commedia per riflettere sulle nostre abitudini, il viaggiare sempre più veloci”.

    Inoltre lo scrittore, alle ore 19.30, incontrerà il pubblico presso il foyer dell’Auditorium Vivaldi di Cassola per una chiacchierata informale proprio su questi temi (i posti sono limitati a causa dei provvedimenti in corso; è necessario prenotare). Lo scrittore sarà inoltre presente in sala durante lo spettacolo.

    Come?

     

    • acquista il biglietto dello spettacolo delle 21.00
    • prenota il posto per l’incontro delle 19.30

    Inoltre, scarica e compila il giorno dello spettacolo il modulo di autodichiarazione finalizzato alla eventuale necessità di tracciamento dei contatti, poi consegnalo in biglietteria, ci aiuterai così ad evitare code ed assembramenti prima dell’ingresso in sala. Grazie!

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