Cinzia Tani, un giallo a teatro
Venerdì 08 marzo, ore 21.00, Teatro Dim di Castelnuovo del G. (VR)
Sabato 09 marzo, ore 21.00, Auditorium Vivaldi di Cassola (VI)
***evento speciale***
Fondazione Aida ets e I Muffins
Teatro musicale
Con: Stefano Colli, Maddalena Luppi, Giulia Mattarucco, Riccardo Sarti
Siete pronti a scatenarvi sulle note di “Grease” e ad emozionarvi rivivendo la tormentata storia d’amore di “Romeo e Giulietta”? E naturalmente non finisce qui: le fermate sono tante e il viaggio è lungo… non vi resta che preparare i bagagli, timbrare il biglietto e salire con noi sul Broadway Express!
Arlecchino, la maschera più conosciuta della Commedia dell’Arte, è un’invenzione che risale a un attore preciso che con quella maschera e la sua compagnia riempì di stupore tutte le corti europee: si tratta del mantovano Tristano Martinelli che visse tra la seconda metà del ‘500 e l’inizio del ‘600.
L’aura di leggenda che circonda Martinelli e il fascino che questa figura di uomo e attore ha sempre esercitato, ci permette di raccontare, tra dati storici e molta invenzione, il sogno di un modo di far teatro che diventò presto famoso in Europa e in tutto il Mondo: La Commedia dell’Arte.
Un genere teatrale che ci ha regalato, oltre ad Arlecchino, altri personaggi rimasti nella memoria collettiva: dal tirchio Pantalone al povero Pulcinella, dalla bella Isabella al cocciuto Dottore, dal tronfio Capitano al povero Zanni. Un viaggio tra maschere e attori, tra diavoli e poveri diavoli, tra l’Inferno di un mondo di poveracci e la vita nelle splendidi corti del Rinascimento: un viaggio divertente e serio nel Mondo della Commedia dell’Arte.
Con: Enrico Ferrari, Massimiliano Mastroeni, Paolo Rozzi
Regia di: Pino Costalunga
Tecnico: Riccardo Carbone
Costumi: Antonia Munaretti
Teatro Fuori Rotta
Non si combatte solo per vincere. No… è più bello battersi quando la vittoria è incerta!…” Un eroe ribelle e malinconico. Uno scontroso spadaccino dall’ingombrante naso. Un poeta sognatore.
Questo e molto altro ancora è Cyrano de Bergerac. Una storia d’amore di quelle che è impossibile dimenticare perché non è soltanto di un sentimento puro e assoluto verso l’altro che ci parla ma anche dell’amore incondizionato per la libertà. Sullo sfondo di una società perbenista ma corrotta fino al midollo, in un mondo in cui o si è potenti o ci si lega a potenti, egli si rifiuta di legarsi a qualcuno. Ed è proprio la forza dirompente di un uomo che non si vuole piegare e continuamente lotta e scalcia per affermare la propria indipendenza ed unicità che rende Cyrano una commedia realmente universale.
Nella Bibbia Ebraica c’è l’umorismo ebraico. Roberto Mercadini ha fatto uno studio approfondito del testo e ne ha ricavato diversi sketch divertenti che appassionano il pubblico. La tradizione ebraica descrive la Bibbia come “fuoco nero su fuoco bianco” Nel suo monologo l’artista che è anche narratore, autore-attore, scrittore, poeta e divulgatore, racconterà l’esilarante storia del duello fra Davide e Golia, il perché Isacco si chiama così e quale feroce satira anti monarchica si celi dietro il nome “Saul”.
Sabato 13 gennaio, ore 21.00, Auditorium Vivaldi di Cassola (VI)
Qual è il significato originario della parola “felicità”?
Cosa c’entrano gli alberi? E i vichinghi? E le galassie? E i calciatori brasiliani? Perché William James Sidis, l’uomo più intelligente della storia, ha avuto una vita così infelice? Cosa non aveva capito, lui che era in grado di comprendere ogni cosa? Che gli avrebbe detto Dante? E una galassia? E un guerriero vichingo? E un albero? Perché mi piacciono tanto le domande? Negli ultimi tempi me ne sono fatte molte. Ho incontrato persone immensamente felici. Ho speso ore intere ad osservare animali e persino oggetti che sembravano avere molto da insegnarmi. Il frutto di tutto ciò è questo monologo. Sarei felice di farvelo ascoltare
Narratore, autore-attore, scrittore, poeta e divulgatore con oltre 175.000 followers su youtube gira l’Italia (oltre cento date all’anno) con i suoi monologhi che spaziano dalla Bibbia ebraica all’origine della filosofia, dall’evoluzionismo alla felicità, dai grandi interpreti della letteratura ai temi sociali (bullismo, ambiente ed ecologia).
L’esilarante commedia di Neil Simon approda al teatro DIM di Castelnuovo del Garda. Il testo umoristico del noto commediografo è stato utilizzato per la realizzazione del noto film con Robert Redford e Jane Fonda.
Due giovani ragazzi appena sposati vanno ad abitare in un palazzo al nono piano senza ascensore. La difficoltà causata dalla scomodità dell’abitazione e la presenza della suocera e di un particolare vicino di casa mettono a dura prova il matrimonio. Spassosi battibecchi, scontri e incontri di alta comicità daranno vita a numerosi colpi di scena.
Con Barbara Foria
Regia Claudio Insegno
Distribuzione MenteComica
Un one woman show, la stand-up comedy più rosa che c’è, una esilarante satira sociale su tutti gli stereotipi femminili.
Un mirabolante viaggio della donna d’oggi, al tempo dei social, di whatsapp, dell’amore sempre più virtuale e sempre meno reale. Una donna alle prese con il corpo che cambia e il metabolismo che va in blocco come le caldaie, e mai che all’ occorrenza, si vedesse un idraulico bravo capace di sbloccare la situazione. Barbara Foria affronta con la solita grande ironia e con la sua ineguagliabile carica energetica i vizi e le virtù dell’essere donna oggi con la D maiuscola, in balia di uomini con C minuscola (la C di cuore).
Attrice, conduttrice televisiva, comica, autrice e conduttrice radiofonica italiana.
Arlecchino, la maschera più conosciuta della Commedia dell’Arte, è un’invenzione che risale a un attore preciso che con quella maschera e la sua compagnia riempì di stupore tutte le corti europee: si tratta del mantovano Tristano Martinelli che visse tra la seconda metà del ‘500 e l’inizio del ‘600.
L’aura di leggenda che circonda Martinelli e il fascino che questa figura di uomo e attore ha sempre esercitato, ci permette di raccontare, tra dati storici e molta invenzione, il sogno di un modo di far teatro che diventò presto famoso in Europa e in tutto il Mondo: La Commedia dell’Arte.
Un genere teatrale che ci ha regalato, oltre ad Arlecchino, altri personaggi rimasti nella memoria collettiva: dal tirchio Pantalone al povero Pulcinella, dalla bella Isabella al cocciuto Dottore, dal tronfio Capitano al povero Zanni. Un viaggio tra maschere e attori, tra diavoli e poveri diavoli, tra l’Inferno di un mondo di poveracci e la vita nelle splendidi corti del Rinascimento: un viaggio divertente e serio nel Mondo della Commedia dell’Arte.
Con: Enrico Ferrari, Massimiliano Mastroeni, Paolo Rozzi
Regia di: Pino Costalunga
Tecnico: Riccardo Carbone
Costumi: Antonia Munaretti
Lo potete vedere:
Lo spassosissimo testo narra la difficile e complicata convivenza tra due uomini dalle personalità diametralmente opposte. Felix ed Oscar, accomunati da un divorzio alle spalle, decidono di andare a vivere insieme. Un incontro-scontro quotidiano che darà vita a continui battibecchi e colpi di scena in un turbinio di capovolgimenti di fronte.
Lo spettacolo si terrà il 28 aprile alle ore 21.00 presso il Teatro Dim di Castelnuovo del Garda.