Le Fiabe si possono raccontare… Ma si possono anche disfare, costruire e ricostruire?
Come si fa con i giocattoli\costruzioni di Todo ai quali la scenografia del nostro spettacolo s’ispira?
Tutti i personaggi delle fiabe hanno dei ruoli ben precisi, dai quali è difficile uscire: il Principe ha sempre qualche tesoro da trovare oppure qualche Principessa da salvare e lei, la Principessa di turno, deve sempre stare zitta e buona ad aspettare il Principe che la venga a liberare o a svegliare, con un bacio, da un sonno stregato e fatale.
Una fiaba-spettacolo divertente e leggera che con grande fantasia affronta il tema antico e attualissimo della parità di genere, cercando di suggerire al pubblico dei bambini e delle bambine l’importanza di non avere pregiudizi e che li inviterà a perseguire con fermezza l’affermarsi pieno dell’ uguaglianza tra maschio e femmina per poter superare insieme i tanti e spesso stupidi e pericolosi stereotipi legati al genere.
Trama
Nella nostra storia arriva l’Aggiustafiabe, che ha il potere non solo di aggiustare le fiabe dimenticate e perdute nei vecchi libri rovinati dalla muffa a dai tarli, ma ha pure gli attrezzi per modificarle, come in una scatola di costruzioni, assieme ai ruoli e ai destini dei personaggi.
Ed è così che le nostre Principesse delle Fiabe diventano davvero delle “terribili ragazze ribelli” che hanno voglia di prendere in mano la loro vita per guidarla e plasmarla in prima persona, senza starsene là ad aspettare, magari addormentate, come è stato insegnato loro da una tradizione antica di stampo paternalista e maschilista, il Principe di turno che le possa svegliare. Perché ogni Principessa ha il diritto di guidare il proprio futuro come e dove più le piace.
È per questo che nella nostra Fiaba sarà la Principessa ad affrontare mille avventure per trovare il Principe perduto, toccherà proprio a lei sconfiggere il Drago con le armi dell’intelligenza e liberare il Principe prigioniero, e se poi sarà lei a volere il classico finale da fiaba, con il matrimonio fastosissimo per diventare Regina, ebbene, sarà così! Ma se vorrà un finale diverso, sarà lei e solo lei a sceglierlo, in piena autonomia e libertà, senza costrizione alcuna.