La città dei ragazzi 2024
Spettacoli a misura di famiglie, grandi classici e tour alla scoperta del Forte: da fine giugno, per tutte l’estate vi aspettiamo a Forte Gisella.
Spettacoli a misura di famiglie, grandi classici e tour alla scoperta del Forte: da fine giugno, per tutte l’estate vi aspettiamo a Forte Gisella.
I Muffins incanteranno il pubblico con le melodie dei più celebri brani natalizi e attraverso le intramontabili colonne sonore delle fiabe che hanno fatto la storia.
Per far rivivere al pubblico i momenti più dolci, romantici ed emozionanti dei migliori cartoni animati, attraverso un magico viaggio tra fiabe, fantasia e Natale!
In collaborazione con Circoscrizione 1^ Centro Storico Comune di Verona
Lo spettacolo sarà presentato anche il 23 dicembre, ore 20.30, al Teatro Giuditta Pasta di Saronno.
La magia del Natale non finisce qui …
Chi non ha mai sognato di volare sul tappeto volante, di tuffarsi “in fondo al mar”, di vivere un amore puro e autentico come quello della Bella e la Bestia o di costruire un immenso castello di ghiaccio? “Fiabe in Concerto” è un indimenticabile viaggio attraverso le più belle colonne sonore che hanno segnato la nostra infanzia e poi, la nostra vita.
Per festeggiare l’uscita nelle sale del nuovo attesissimo film d’animazione della Walt Disney “Wish”, i Muffins si esibiranno in un arrangiamento inedito del brano “Un sogno splende in me”…augurandovi che tutti i vostri sogni si realizzino!
Chi non ha mai sognato di volare sul tappeto volante, di tuffarsi “in fondo al mar”, di vivere un amore puro e autentico come quello della Bella e la Bestia o di costruire un immenso castello di ghiaccio? “Fiabe in Concerto” è un indimenticabile viaggio attraverso le più belle colonne sonore che hanno segnato la nostra infanzia e poi, la nostra vita.
Per festeggiare l’uscita nelle sale del nuovo attesissimo film d’animazione della Walt Disney “Wish”, i Muffins si esibiranno in un arrangiamento inedito del brano “Un sogno splende in me”…augurandovi che tutti i vostri sogni si realizzino!
Regia di Nicola Perin e Lucia Messina
con Claudia Bellemo, Sara Favero e Silvia De Bastiani di Febo Teatro
Un teatro, trasformato nel deposito di provviste di una città invasa dall’acqua. Tre buffe attrici, lasciate sul palco a sorvegliare i pacchi di alimenti. La tentazione, nella noia, di aprire i pacchi e mangiare le riserve di cibo.
Che fare per passare il tempo se non raccontare una storia?!
Al suono di un pianoforte dal vivo, lo spazio si trasforma e là tra gli scaffali, prende vita la leggendaria Hamelin: una città lontana nel tempo, divisa in tre parti, come divisi appaiono i cittadini che la abitano.
Da troppo tempo, infatti, non sanno cosa siano l’amicizia e l’aiuto reciproco e se ne stanno chiusi in casa a parlar male gli uni degli altri.
Quando un enorme branco di misteriosi ratti dagli occhi rossi invade la città, nessuno cerca una soluzione, tanto meno il bizzarrissimo re di Hamelin, che pensa a cantare più che a tutto il resto.
La svolta arriva da tre bambini che incontrandosi per caso sui tetti della città, dopo aver superato la diffidenza verso l’estraneo, troveranno il coraggio di diventare amici e di scoprire chi si nasconde dietro l’invasione.
Patrick, Irma e Flora, aiutati dalla portentosa gatta Adelaide, insegneranno agli adulti di tutta la città lo spirito dell’”unione fa la forza”.
Lo spettacolo è inserito nel cartellone di Famiglie a teatro 2023-24, rassegna organizzata dal Comune di Verona Assessorato all’Istruzione, Fondazione Banca Popolare di Verona, Fondazione Aida (ente accreditato dal MiC)
www.roalddahl.com
Affacciandosi alla finestra nel cuore della notte, Sofi a viene rapita da un misterioso Gigante. Una volta arrivata nella sua grotta realizza che il GGG non l’avrebbe mai mangiata e scopre assieme a lui i segreti spaventosi, ma anche affascinanti, del paese dei Giganti. L’amicizia tra Sofi a e il GGG li porta ad escogitare un brillante piano per affrontare le proprie paure e vivere una vita migliore.
GGG è la seconda tappa di un filone di teatro di narrazione per bambini che ha preso forma l’anno scorso con lo spettacolo Cipì, tratto dal racconto di Mario
Lodi e interpretato dalla stessa attrice.
Si tratta di una messinscena con un solo interprete, senza perdere però occasioni di meraviglia e poliedricità del racconto.
Annachiara Zanoli, attrice con background di doppiaggio e teatro di figura, porterà avanti la narrazione dando vita ai pupazzi di Sofia e del GGG; interpretando lei stessa oltre che la figura della narratrice, anche quella della regina; utilizzando oggetti ed elementi scenografici in maniera espressiva.
La regia di Lucia Messina vuole ancora una volta distinguersi per un uso funzionale della scena, con la scelta di una scenografia a strati, che si rivelano di scena in scena trasformando l’immagine e l’azione. L’adattamento per il teatro è di Pino Costalunga.
Fondamentale a questo scopo la collaborazione tra Federico Balestro, giovane bozzettista e realizzatore di talento, e Caterina Marcioni, scenografa realizzatrice
di Fondazione Arena di Verona, che già da qualche produzione si occupa della realizzazione di pupazzi poetici e funzionali. Un’attenzione particolare sarà dedicata alla creazione di un disegno sonoro accurato a cura di Andrea Santini: oltre a dare tridimensionalità al racconto, in alcuni momenti sarà parte integrante dell’azione scenica.
Il fil rouge che seguiremo in ogni parte della realizzazione dello spettacolo sarà quello del sogno, delle sue possibili manifestazioni e di ciò che può rappresentare anche per noi, narratori di storie.
di Andrea Calabretta – regia di Emanuela La Torre
Compagnia Teatro Verde di Roma
→ Verona, dom. 28 gennaio, ore 16.30, Teatro Stimate (via Carlo Montanari, 1)
Due maghetti pasticcioni combinano un guaio a scuola. Un’avventura dall’atmosfera magica che vedrà i due protagonisti alle prese con la creazione di incantesimi potentissimi, mostri buffi e diversi ostacoli Alla fine i nostri due eroi capiranno che nella vita ognuno ha suoi tempi per apprendere la magia (o altro) e che, come dice il saggio: “se non hai ancora scoperto il tuo talento non vuol dire che non ne hai nessuno”.
Lo spettacolo è inserito nel cartellone di Famiglie a teatro 2023-24, rassegna organizzata dal Comune di Verona Assessorato all’Istruzione, Fondazione Banca Popolare di Verona, Fondazione Aida (ente accreditato dal MiC)
regia Massimiliano Burini
di Massimiliano Burini e Giuseppe Albert Montalto
con Giulia Zeetti e Andrea Volpi
muppets e supervisione ai movimenti scenici Marco Lucci
composizioni musicali e suonoGianfranco De Franco
In occasione della giornata mondiale dei diritti dei bambini Ayo è un bambino che non ha mai visto il sole, lavora nel “Formicaio”, una miniera del Congo. Un giorno durante il lavoro una frana improvvisa lo blocca sotto terra. Mentre aspetta i soccorsi fa un incontro incredibile e imprevedibile con “Undici”, una formica burbera ma dal cuore gentile. Superata la sua diffidenza verso i bambini, Undici decide di aiutare Ayo ad uscire di lì. Inizia così un viaggio verso l’alto, verso la conoscenza di se stessi e verso la consapevolezza del proprio posto nel mondo, imparando l’uno dall’altro che la vita è un sogno da rincorrere.
Nonostante ci sia la tendenza a non fare alcuna differenza tra fiaba e favola e a considerarle sinonimi, in realtà si tratta di termini ben distinti: la favola è un componimento corto composto da poche righe con protagonisti in genere animali dal comportamento antropomorfizzato o esseri inanimati, la trama è caratterizzata da avvenimenti semplici e veloci. La differenza principale tra fiaba e favola è la presenza o meno dell’elemento fantastico e magico, caratteristica peculiare della fiaba e completamente assente nella favola, basata invece su canoni realistici. La nostra è una favola, che ha una morale sottesa e una esplicita. La morale sottesa è che il lavoro non è una peculiarità dei bambini, che lo sfruttamento è un reato e che il sistema globale di reperimento delle risorse mineriarie per l’avanzamento tecnologico e l’iperproduttività ai fini del profitto genera morte. La morale esplicita è che i bambini devono sognare, devono giocare, devono poter immaginare il mondo e quello che non c’è.
Fontemaggiore Teatro.
Si ringrazia Tecres Spa per il supporto all’iniziativa attraverso Art Bonus.
Lo spettacolo è inserito nel cartellone di Famiglie a teatro 2023-24, rassegna organizzata dal Comune di Verona Assessorato all’Istruzione, Fondazione Banca Popolare di Verona, Fondazione Aida (ente accreditato dal MiC)
Chi non ha sognato di volare sul tappeto volante, fare un bagno in fondo al mare, vivere un amore puro e autentico o affrontare l’impervio deserto ghiacciato?
Fiabe in concerto è un indimenticabile viaggio attraverso le più belle colonne sonore che hanno segnato la nostra infanzia e poi la nostra vita.
Un viaggio tra fiaba e fantasia.
Presso la biglietteria del Teatro Stimate
Oppure presso gli uffici previo appuntamento 0458001471 – teatrostimate@fondazioneaida.it
Per i possessori di abbonamento è possibile prenotare il posto telefonando al 346 1847783 il giorno dello spettacolo dalle 9.30 alle 12.30.
Per disdire, senza perdere il biglietto, telefonare entro le ore 12.00 del giorno dello spettacolo.