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    Borsellino

    Si terrà sabato 18 marzo alle ore 21.00 all’Auditorium  Vivaldi di Cassola (VI) nell’ambito della rassegna Cogito Ergo Sum organizzata con il Comune di Cassola.

    Il giudice Paolo Borsellino, assassinato da cosa nostra assieme a cinque agenti della sua scorta nella strage di via d’Amelio, è considerato uno dei personaggi più importanti e prestigiosi nella lotta contro la mafia, insieme al collega ed amico Giovanni Falcone. Sono passati più di trent’anni da quel maledetto 19 luglio, giorno della strage.

    Con lo spettacolo si vuole raccontare la vita del magistrato Borsellino attraverso la descrizione dell’uomo Paolo, un uomo tutto d’un pezzo, un uomo che non accetta compromessi, un uomo dal forte rigore morale, un uomo semplice diventato eroe, il cui lavoro però non è ancora finito.
    Dopo la morte dell’amico e collega Giovanni Falcone, il coraggio è ciò che spinge, nonostante la paura, il giudice Borsellino a compiere fino in fondo il proprio dovere. Di magistrato e di uomo, perché pubblico e privato si contaminano sempre nella sua vita: i pensieri del giudice si rispecchiano in quelli dell’uomo e viceversa.

    E’ una storia di parole, fatti, speranze, delusioni, numeri.
    Numeri che raccontano i kg di tritolo, i mafiosi condannati, gli amici persi.
    E’ una storia fatta di parole e suoni, musiche e immagini.
    Per continuare a lottare.

    Borsellino

    Di e con Giacomo Rossetto
    Produzione Teatro Bresci
    Vincitore del Premio Grotte della Gurfa per il Teatro d’impegno Civile / Regione Sicilia
    Selezionato al Torino Fringe Festival 2019
    Con il patrocinio di Avviso Pubblico

     

    Broadway Express, febbre da musical

    Pronti a scatenarvi sulle note di “Grease”, “Chicago” e “Mamma Mia”; a emozionarvi rivivendo le tormentate storie d’amore di “Romeo e Giulietta” e de “I Promessi Sposi”?

    Allora non potete perdervi l’incredibile musical Broadway Express, febbre da musical il 17 marzo alle ore 21.00 al Teatro Remondini di Bassano del Grappa (via Santissima Trinità, 8/C).
    Vi aspetta un incredibile viaggio verso il mondo del Musical! Quindi non vi resta che preparare i
    bagagli, convalidare il biglietto e salire con noi sul Broadway Express.

    Prenotazione biglietti

    Biglietto unico € 13,00
    Riserva il tuo posto su eventbrite.com 
    Ritira e paga i biglietti in cassa la sera dello spettacolo.

    Informazioni

    Tel. 3755406366
    Mail. info@teatroremondini.it

    Una produzione di Fondazione Aida ets
    Organizzato da Teatro Remondini e Go.Service
    Con il contributo di Base SPA

    Dario Vergassola in Manovale gentiluomo

    Manovale gentiluomo andrà in scena venerdì 2 dicembre 2022 all’Auditorium Vivaldi di Cassola, ore 21.00, nell’ambito della rassegna Stand Up.

    Le battute si susseguono abbracciando tutti i lati della vita del comico: dal precedente lavoro, da manovale appunto, all’Arsenale Militare di La Spezia, alla famiglia, che comprende una suocera “cinghiala” tritatutto che si fa la ceretta col napalm, al suo fallimentare rapporto con l’altro sesso…

     

     

    Dario Vergassola

    Alle ore 21.00 andrà in scena Manovale gentiluomo, uno dei migliori esempi di “cabaret transnazionale” esportato da Vergassola.

    Dario, un po’ di tempo fa, da esaurito in piena crisi esistenziale, si era reso contro che, anziché pagare un analista per parlare di sé, sarebbe stato meglio raccontare le sue vicissitudini essere pure pagati per farlo. E’ un monologo ben collaudato, ma che lascia ampio spazio all’improvvisazione e alla vis comica e imprevedibile.

    Lo spettacolo si terrà al Teatro Dim di Castelnuovo del Garda (VR) nell’ambito della rassegna di prosa.

    Il momento solidale

    Dopo lo spettacolo si potrà prendere parte a una degustazione di vini presentati alla XIV edizione del Challenge Internazionale Euposia. In questo contesto è possibile lasciare una donazione a favore della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica Onlus – Delegazione Lago di Garda. I donatori verranno omaggiati con una delle bottiglie presentate in occasione di questo convegno che si è tenuto a Castelnuovo del Garda sui temi della ripresa e sostenibilità post pandemia dei settori agroalimentari ed enologici.

    Una serata a sostegno della ricerca sulla fibrosi cistica, la malattia genetica grave più diffusa in Italia, realizzata in collaborazione con Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica Onlus – Delegazione Lago di Garda.

    Bollicine metodo classico, l’inconfondibile Humor di Dario Vergassola e Solidarietà in un’unica serata al Teatro DiM

     

    Teatro Spritz: Suoni in città

    Anche questo anno partecipiamo con grande piacere alla manifestazione del Comune di Verona: Teatro Spritz.

    Otto appuntamenti dal 26 luglio al 27 settembre, ci trovate nelle maggiori piazze del centro storico con il progetto teatrale SUONI IN CITTA’

    Con Alice Canovi e Riccardo Carbone

    Due famosi musicisti venuti dal passato, vagando per la città di Verona, ne scoprono la storia, i segreti, i suoni e le canzoni. Riusciranno i nostri eroi a riscoprire le canzoni dimenticate di questa splendida città? In quanti modi diversi si può suonare un pezzo? È ancora: è possibile suonarlo tutti assieme con i nostri corpi e la nostra voce?

    Unisciti a noi per scoprire il musicista che c’è in te!

    Spettacolo/laboratorio adatto a grandi e piccini di tutte le età.

    APPUNTAMENTI  – dalle ore 18.30

    • 26/07 Portoni Borsari
    • 02/08 Piazza S. Zeno (davanti la Basilica)
    • 23/08 Piazza S. Toscana
    • 30/08 Piazza Brà (davanti al Comune)
    • 01/09 Giardini Alessandro Canestrari
    • 13/09 Piazza Isolo
    • 20/09 Piazza S. Nicolò
    • 27/09 S. Fermo (via Filippini)

    In collaborazione con il Comune di Verona

    Per maggiori info

    Andrea Pennacchi in Pojana e i suoi fratelli

    Lo spettacolo prodotto da Teatro Boxer è trasposizione teatrale dell’universo Pojana.

    di Andrea Pennacchi
    con Andrea Pennacchi
    musiche di Giorgio Gobbo e Gianluca Segato

    L’evento è inserito nella stagione di prosa organizzata in collaborazione con il Comune di Cassola.

    Debutto Mi chiamano Garrincha

    Il football è un riverbero fanciullo, bellezza estetica, improvvisazione, poesia pura. Tutti temi avulsi ai giovani di oggi presi nella loro forma astratta ma che legati al calcio invece ben riconoscono. Attraverso il tema del calcio, che appassiona sempre tanti giovani, si narra la storia di Garrincha, storpio e figlio di emigranti veronesi, ma con una grande voglia di riuscire, di conquistare, di affermazione e riscatto. Con questo spettacolo vorremmo instaurare un dialogo con i ragazzi tramite un confronto diretto con loro, ascoltando le loro opinioni e la loro visione del mondo calcistico.

    Vi aspettiamo al debutto di questo nuovo riallestimento a cura di Fabio Mangolini, anche in scena, sabato 2 aprile al Teatro Dim.

    Giulio Casale in Polli di allevamento

    Inizia così Cari polli d’allevamento, il brano che dava il titolo al celebre spettacolo del 1978 di Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Oggi lo spettacolo, omaggio al teatro canzone di Gaber‑Luporini, torna in scena in un riallestimento molto fedele all’originale grazie a Giulio Casale. Le musiche originali sono arrangiate da Franco Battiato e Giusto Pio. «C’è qualcosa di dirompente nei contenuti di Polli di allevamento che lo confermano non solo attuale ma addirittura necessario anche ora, quasi trent’anni dopo, dice Giulio Casale.

    Lo spettacolo è inserito nella stagione organizzata con il Comune.

     

    Matteo Ferrari in Maramao, canzoni tra le guerre

    Il concerto è in programma il 26 febbraio alle ore 21.00 all’Auditorium Vivaldi di Cassola nell’ambito della stagione di prosa organizzata con il Comune.

    In un clima di conflitti, dittature e censure sono state molte le canzoni scritte con lo scopo di rallegrare, creare un momento di distrazione e far sognare la gente. L’appellativo “canzonette” − così venivano chiamate − voleva quasi sminuire il loro valore, declassandole ingiustamente rispetto al repertorio del melodramma e della canzone napoletana. In realtà erano brani di grande modernità, poiché esaltavano l’eredità dell’opera italiana e la mescolavano al jazz e allo swing d’oltreoceano, che in quel tempo stavano contaminando con prepotenza l’Europa.

    L’artista ha scelto di adottare lo stile del cabaret, dove il cantante è un po’ divulgatore e un po’ performer: alternando momenti di divertimento, commozione, intrattenimento e informazione il pubblico viene coinvolto in un dialogo diretto ed emozionale.

    Dopo una meticolosa ricerca delle fonti, per valorizzare qualità e sonorità del repertorio Matteo ha scelto un organico cameristico che ricorre all’uso di soli due strumenti: la semplicità di una voce, accompagnata dal pianoforte, omaggia gli artisti che hanno fatto la storia della canzone italiana e che hanno affrontato quei tempi difficili cercando il “sole in fronte”. Un legame ideale che può aiutarci ad affrontare con ottimismo e fiducia il periodo che stiamo vivendo.

    Maramao, canzoni tra le guerre è il recente progetto dell’attore e cantante Matteo Ferrari dal quale è stato tratto il suo album d’esordio, Maramao, pubblicato e distribuito in tutto il mondo dalla storica etichetta italiana Bluebelldisc Music, eccetto Stati Uniti e Canada dove l’album è stato distribuito da PS Classics, storica etichetta di Broadway nel cui catalogo Matteo figura come unico artista italiano.

    Giobbe Covatta in La Divina Commediola

    Tanti illustri personaggi hanno letto e commentato la Divina Commedia del grande Dante Alighieri. Giobbe Covatta legge la sua personale versione della Divina Commedia totalmente dedicata ai diritti dei minori: i contenuti ed il commento sono spassosi e divertenti, ma come sempre accade negli spettacoli del comico napoletano, i temi sono seri e spesso drammatici.

    La divina commediola sarà presentato il 5 febbraio (non il 22 gennaio come precedentemente annunciato) alle ore 21.00 al Teatro Dim di Castelnuovo del Garda nell’ambito della stagione organizzata con il Comune.

    Dopo un attento lavoro di ripristino si può finalmente leggere questo lavoro dimenticato che ha senz’altro affinità ma anche macroscopiche differenze con l’opera dantesca. Intanto l’idioma utilizzato non è certo derivato dal volgare toscano ma è senz’altro più affine alla poesia napoletana. Si nota poi come il poeta abbia immaginato l’inferno come luogo di eterna detenzione non per i peccatori ma per le loro vittime! E non poteva trovare diversa soluzione in quanto le vittime sono i bambini ovvero i più deboli, coloro che non hanno ancora cognizione dei loro diritti e non hanno possibilità di difendersi. Così mentre resterà impunito chi ha colpito con le sue nefande azioni dei piccoli innocenti del terzo mondo, il Virgilio immaginato dall’antico poeta lo accompagnerà per bolge popolate da bambini depauperati per sempre di un loro diritto, di qualcosa che nessuno potrà mai restituirgli.

    Conoscere i diritti dei bambini riconosciuti dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, conoscere i modi più comuni con cui questi diritti vengono calpestati equivale a diffondere una cultura di rispetto, di pace e di eguaglianza per tutte le nuove generazioni.