Leo inventa tutto di Matteo Mirandola, in scena con Jessica Grossule. Lo spettacolo allestito per i cinquecento anni dalla scomparsa di Leonardo ha il compito non facile di restituire ai ragazzi (dai 5 anni) il profilo di questo protagonista del Rinascimento, emblema della ragione, ma anche di quella creatività che porta l’uomo a superare limiti e  discipline. Leonardo è pittore, scultore, inventore, anatomista, scienziato, ingegnere militare e tanto altro, ma è soprattutto un uomo che è stato un bambino con tanta fantasia. Sarà uno spettacolo semplice, con oggetti animati, una bambina curiosa in dialogo con lo stesso protagonista.

Cipì di Selene Farinelli e Stefano Piermatteo con Fabio Slemer, Enrico Ferrari e Marco Profita per bambini dai 4 agli 8 anni.
Da una parte si ritrovano i temi cari a Mario Lodi legati alla formazione del bambino e alla sua voglia di crescere, dall’altra  lo spettacolo utilizza le tecniche tradizionali del teatro di figura per indagarne le possibilità nel digitale ossia videoproiezioni e un software appositamente realizzato permettono agli attori di animare i personaggi in tempo reale secondo la tecnica dello stop motion, modificando le illustrazioni per essere composte e animate dal vivo.

In questa libera versione per ragazzi, nella giusta misura, Frankenstein è un mostro semplicemente perché diverso da tutti gli altri, frutto della fantasia. Purtroppo spesso la fantasia impaurita crea mostri anche là dove non ci sono e impedisce il confronto e spesso limita addirittura la nostra capacità. Ci saranno dunque momenti di riflessione su temi quali creatività, tolleranza, diversità alternati a piccoli numeri di grande comicità che si ispirano alla commedia dell’arte e al clown e che renderanno  proposte adatte a diverse fasce dì età.

In questa libera versione per ragazzi, nella giusta misura, Frankenstein è un mostro semplicemente perché diverso da tutti gli altri, frutto della fantasia. Purtroppo spesso la fantasia impaurita crea mostri anche là dove non ci sono e impedisce il confronto e spesso limita addirittura la nostra capacità. Ci saranno dunque momenti di riflessione su temi quali creatività, tolleranza, diversità alternati a piccoli numeri di grande comicità che si ispirano alla commedia dell’arte e al clown e che renderanno  proposte adatte a diverse fasce dì età.