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    25° Edizione Sorsi d’Autore

    Festeggia i suoi primi 25 anni Sorsi d’Autore®, la manifestazione ideata e promossa da Fondazione Aida, in collaborazione con Regione Veneto, Istituto Regionale Ville Venete e l’Associazione Ville Venete, con l’obiettivo di unire arte, letteratura, musica, turismo e giornalismo alla cultura enogastronomica. Sono proprio questi gli ingredienti di un format di successo, molto amato dal pubblico e ormai sempre più atteso nella stagione estiva per la sua atmosfera di raffinata e coinvolgente convivialità.

    Una kermesse capace di coniugare l’eterna bellezza delle Ville Venete, molte Patrimonio Unesco, con degustazioni guidate di vini pregiati, a cura di AIS Veneto – Associazione italiana Sommelier e delle eccellenze gastronomiche del territorio, con il coinvolgimento dei più riconosciuti Consorzi e produttori.

    Dal 9 giugno al 7 luglio ad accogliere gli appuntamenti in calendario per questa edizione saranno quattro dimore uniche al mondo, che il pubblico avrà la possibilità di ammirare e visitare con una guida esperta: Villa Cordellina Lombardi a Montecchio Maggiore (VI), Villa Piva detta “dei Cedri” a Valdobbiadene (TV), Palazzo Malmignati a Lendinara (RO), Villa Foscarini Rossi a Stra (VE). Una rassegna diffusa, caratterizzata dalla promozione e dalla valorizzazione del territorio veneto e delle sue peculiarità.

    Non mancheranno anche quest’anno personalità di spicco, protagoniste dei momenti di Incontro con l’Autore, come Rula Jebreal e Francesca Fagnani, ospiti del giornalista Luca Telese, e Neri Marcorè in un faccia a faccia con l’istrionico Dario Vergassola.

    Info: 0458001471 – fondazione@fondazioneaida.it

    Sorsi d’autore 2023

    Giunge ormai alla sua ventiquattresima edizione la preziosa rassegna multisensoriale Sorsi d’Autore, che in questi appuntamenti estivi coniuga con grande eleganza l’eterna bellezza delle Ville Venete, molte patrimonio Unesco, con degustazioni guidate di vini pregiati ed eccellenze gastronomiche del territorio, in collaborazione con Ais Veneto, alla scoperta della grande arte del passato finalmente vissuta in chiave di convivialità e cultura contemporanea, con intensi e divertenti momenti di dialogo con personalità di spicco quali quest’anno Michele Serra, Serena Dandini, Oscar Farinetti in dialogo aperto con i Sommelier Ais Veneto e personaggi di spicco della cultura popolare italiana come Dario Vergassola, Luca Telese e Luca Sofri.

    Un format ormai consolidato che consente al pubblico sempre numeroso di vivere un’esperienza davvero multisensoriale e sofisticatissima, grazie alla bellezza ed importanza storico-artistica delle Ville scelte, delle quali viene offerta una minuziosa visita, alla qualità delle degustazioni enogastronomiche anch’esse guidate, nonché all’esperienza e vivacità intellettuale dei mattatori invitati per il momento di dialogo pubblico.

    Farà eccezione a questa consolidata regia di successo la serata inaugurale del 28 maggio nella quale in via del tutto eccezionale, si celebrerà nella magnifica villa rinascimentale Cà Vendri un’eccellenza culturale del territorio: il Centesimo Arena di Verona Opera Festival in collaborazione con Fondazione Arena di Verona e Comune di Verona Assessorato alla Cultura, Turismo e Rapporti con l’Unesco.

    E gli indossatori che incarneranno questi ruoli icona dell’opera nel mondo non saranno professionisti della passerella, ma bensì cittadine e cittadini comuni, che potranno provare così l’emozione unica nel suo genere di vivere la grandeur del palco in abiti di rara bellezza e preziosissima fattura. La sfilata storica sarà inoltre musicata da un concerto per pianoforte e voce offerto sempre da Fondazione Arena di Verona.

     

    Sorsi d’autore 2020

    Le puntate sono disponibili gratuitamente su questa pagina e sulle principali piattaforme di ascolto (Spotify, Apple Podcast, Google Podcast).
    Dal 22 luglio 2020 con cadenza settimanale.

    Con Lodo Guenzi, front man de Lo Stato Sociale, Ema Stokholma, amatissima dj e conduttrice radiofonica, Gianrico Carofiglio, scrittore di successo, e Braam Steyn, “leone” del Benetton Treviso.

    Chicchi di Storia

    Il progetto ha coinvolto un gruppo di giovani dei territori di Nogara, Sorgà e Gazzo Veronese. Questi hanno realizzazato  un documentario che possa raccontare le specificità di quest’area, l’evoluzione della sua economia, delle condizioni di vita, del pensiero e delle abitudini dei suoi abitanti.  Soprattutto sul lavoro che caratterizza questa zona: la coltivazione, raccolta e lavorazione del riso.

    Attraverso interviste ai lavoranti di un tempo e l’esposizione dei loro ricordi, di aneddoti e delle loro storie private, l’analisi di documenti d’archivio, testimonianze di studiosi, con la partecipazione dei giovani che vivono e lavorano nel territorio, si è cercato di raccontare momenti del lavoro di un tempo e i cambiamenti che hanno caratterizzato la vita della popolazione locale nel corso dei decenni.

    Il documentario sottilinea l’importanza di di comprendere come, anche in questi tempi difficili, sia possibile trovare nelle proprie radici culturali le basi per la costruzione di un futuro possibile. Raccontare il passato, il presente e le idee per un futuro possibile di uomini e di società legati al territorio significa raccontare un piccolo mondo con le sue difficoltà e le sue gioie, con i suoi pregi e anche i sui difetti, con le sue speranze e delusioni, ma vuol dire soprattutto restituire una testimonianza positiva di operatività e di possibile sviluppo economico ma anche culturale e sociale.

    Il 15 ottobre presso il teatro comunale di Nogara è stato realizzato un evento conclusivo. È stato quindi proiettato in un primo momento il documentario e in seguito si è discusso e parlato della storia del Vialone Nano. In conclusione c’è stato un rinfresco con risotto per tutti i presenti.

    Attività realizzate

    •  realizzazione di un gruppo di lavoro, comprendente un minimo di 5 giovani del territorio;
    • ricerca e raccolta dati, documenti, storie, a cura dei giovani partecipanti, sulla base delle indicazioni ricevute da uno o più esperti di memoria del territorio;
    • elaborazione dei documenti, realizzazione di interviste, riprese video, sotto la guida di un videomaker esperto;
    • elaborazione e realizzazione del prodotto multimediale finito, sotto la guida di un regista di pluriennale esperienza e con il supporto del videomaker;
    • diffusione e divulgazione del prodotto attraverso canali social, al fine di offrire un’opportunità di conoscenza del territorio, soprattutto ad un pubblico giovanile;
    • momento conclusivo di presentazione del prodotto multimediale e disseminazione degli esiti dell’esperienza svolta.

     

    Ciceroni a casa nostra

    “Ciceroni a casa nostra” è un progetto finanziato dalla Regione Veneto e realizzato da Fondazione Aida. L’obiettivo è quello di insegnare ai ragazzi come valorizzare il proprio territorio, attraverso una serie di incontri e laboratori. I giovani che hanno aderito al progetto hanno realizzato dei percorsi volti a promuovere i territori dei comuni coinvolti nel progetto: San Bonifacio, San Giovanni Ilarione, Monteforte d’Alpone e Zimella

    Le fasi del progetto

    La prima fase ha previsto una serie di incontri organizzativi tra i partner, Fondazione Aida e i giovani protagonisti.

    In un secondo momento, nel periodo compreso tra il 10 novembre 2016 e il 27 febbraio 2017, è stata avviata la fase comprendente la realizzazione di 17 incontri.  Iscritti al percorso, un gruppo composto da 6 ragazzi: Andrea Dal Bosco, Arianna dal Bosco, Chiara Castellan, Marianna Ambrosini, Giulia dal Grande, Giulio De Marchi. Il gruppo ha poi raggiunto il numero di 10 componenti nella parte successiva del progetto con l’arrivo di: Giada Bosaro, Francesco Segneghi, Mirca Mattioli, Rosanna Carli.

    Stefania Carlesso, attrice ed esperta di arte e architettura, ha cercato di spiegare i meccanismi che stanno alla base della creazione di eventi. Le tematiche storico-artistico o letterarie si veicolano in format che uniscono l’alta divulgazione al divertimento.

    Poi, ha affidato, suddividendoli tra i ragazzi, i percorsi da costruire nei comuni coinvolti dal progetto: San Bonifacio, San Giovanni Ilarione, Monteforte d’Alpone, Zimella. Nel corso delle settimane i ragazzi sono stati guidati nella elaborazione degli stessi percorsi. Quindi, sono state trasferite al gruppo dei giovani una serie di skills utili a veicolare contenuti culturali in modo coinvolgente e dinamico.

    Social Network.

    Il 10 marzo, 24 marzo, 7, 14, 21 aprile si è realizzata la fase di cinque incontri dove i partecipanti hanno avuto la possibilità di esercitarsi nella creazione di un video promo acquisendo le tecniche di base e approfondendo quindi le abilità di promozione dei percorsi/progetti da loro creati. I ragazzi hanno ricevuto le indicazioni necessarie per sfruttare al meglio il mondo dei social network per la prompzione dei progetti. Sono stati creati quindi un profilo Facebook e un profilo Instagram realitvi al progetto.

    Strategie progettuali

    Il giorno 27 marzo è stato realizzato il seminario formativo su processi di innovazione e promozione della propria attività sul territorio. I corsisti hanno avuto modo di conoscere progetti e realtà dinamiche che si occupano di promozione territoriale. Hanno potuto confrontarsi con progetti realizzati di portata nazionale e internazionale. Hanno potuto apprendere le stategie progettuali messe in atto da realtà affermate, approfondire lo sviluppo di promozione del territorio e trasformare le conoscenze conseguite in un esercizio declinato al progetto sul quale in questi mesi passati hanno proficuamente lavorato.

    Raccontare il percorso

    Durante il fine settimana dal 22 al 25 aprile 2017, all’interno di uno spazio fieristico messo a disposizione dal Comune di San Bonifacio per la fiera di San Marco. A turni da loro stessi pianificati e organizzati, i partecipanti hanno raccontato il percorso realizzato presentandolo, anche supportati dall’intervento dei rappresentanti delle amministrazioni coinvolte, ad un ampio pubblico. In quel contesto per la prima volta si sono messi in relazione con l’esterno con risultati soddisfacenti. Il gruppo è rimasto coeso anche una volta terminati gli step previsti dal progetto, ha pianificato con l’aiuto delle amministrazioni dei Comuni di provenienza ulteriori incontri che gestiranno in completa autonomia.

     

    Festival delle Ville Venete

    Dopo cinque mesi di magia, all’insegna della cultura e delle eccellenze eno-gastronomiche del Veneto, si conclude, venerdì 30 ottobre, l’ottava edizione del Festival delle Ville Venete. A chiudere la manifestazione, il noto divulgatore scientifico e scrittore Alberto Angela.

    Sono stati oltre 150 gli eventi tra Veneto e Friuli Venezia Giulia che hanno animato il Festival. Un vero e proprio progetto di valorizzazione culturale, architettonica ed eno-gastronomica itinerante, un’iniziativa realizzata con successo dall’Istituto Regionale Ville Venete con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Veneto, della Regione Friuli Venezia Giulia e di Anci Veneto.

    Venerdì 30 ottobre alle 17, in occasione della cerimonia del Premio Villa Veneta 2015 che si terrà nella Sala dello Scrutinio di Palazzo Ducale a Venezia, Alberto Angela sarà premiato per il prezioso contributo alla valorizzazione e diffusione del patrimonio artistico, architettonico e culturale che da anni dà con il suo lavoro. Presentando il suo ultimo libro, Viaggio nell’Impero di Roma seguendo una moneta (edito da Mondadori), Angela condurrà i partecipanti attraverso un viaggio ideale e intenso fino ai confini di quello che fu l’Impero Romano. Tappa dopo tappa, si scoprirà il dietro le quinte della prima grande globalizzazione della storia. Il libro è idealmente la prosecuzione di Una giornata nell’antica Roma, altro successo editoriale dello scrittore cosmopolita.

     

    Polesine segreto. Miti e leggende di una terra antica e misteriosa

    Il Polesine è un territorio intriso di poesia, per la sua conformazione naturale e per la concentrazione di monumenti di grande pregio artistico. A questo territorio è dedicata la prima edizione di Misteri tra terra e acqua. Percorsi animati con attori in costume alla scoperta del territorio polesano, quattro percorsi ideati da Antonella Bertoli.

    L’iniziativa si svolgerà dal 21 al 24 luglio rispettivamente a Canda, Lendinara, Loreo e Ceregnano.

    Il visitatore viene accompagnato da alcuni attori in costume alla scoperta delle bellezze di queste terre. Il pubblico potrà così conoscere le storie misteriose che danno fascino a questi luoghi.

    A seguire, è prevista una degustazione. Per l’appuntamento a Lendinara invece, è prevista una cena vegana.
    Tutti gli spettacoli si svolgono alle 21.00.

    Info e prenotazioni

    L’ingresso agli spettacoli è gratuito. Nel rispetto delle vigenti norme sanitarie, è consigliata la prenotazione.

     

    Partner e collaboratori

    Iniziativa realizzata nell’ambito dell’Accordo di Programma Regione del Veneto – Provincia di Rovigo

     

    Si tratta di un progetto di: Provincia di Rovigo, Reteventi cultura, Regione Del Veneto, Pari Opportunità, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. In collaborazione con i Comuni di: Canda, Ceregnano, Lendinara e Loreo.

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