Lo spettacolo
Pollicino è riuscito a sfuggire dalle grinfie dell’Orco grazie alla sua astuzia. Pollicino ed i ragazzi come lui, che conoscono tante storie, sanno come cavarsela con i tipi pericolosi quali Lupi, Streghe ed Orchi. L’Orco no, nonostante di storie lui ne abbia abitate tante. Ha sempre pensato solo ed unicamente a riempirsi la pancia. E la pancia troppo piena può essere una soddisfazione momentanea, ma alla lunga annebbia il cervello.
Dopo tanto tempo Pollicino ha voglia di andare a vedere che ne è stato di quell’Orco terribile che aveva cercato di fare di lui e dei suoi fratelli un solo boccone, ma che poi era stato astutamente gabbato. Una storia successa molto tempo prima, ai tempi di Perrault. Ora che il tempo è passato, Pollicino non ha più paura dell’Orco, sa di essere molto più astuto del vecchio e panciuto Omone-Mangia-Bambini. Ma il tempo è trascorso anche per l’Orco che è diventato più vecchio, e forse un po' più saggio. Sicuramente più debole e stanco e non
fa più paura a nessuno. Si è dovuto pure ingegnare a fare un nuovo mestiere per guadagnarsi da vivere e per non ridursi a mangiare bacche selvatiche e qualche fungo. Anche perchè i bambini ormai non si perdono più nel bosco.
Ma Pollicino, una volta ritrovato il vecchio “amico-nemico”, per ridargli il buon umore gli racconta una storia: la storia di un piccolo bambino che assieme ai suoi fratelli viene abbandonato nel bosco e rischia di finire sotto i denti di un terribile Orco. Quella storia è ambientata in quel Bosco Magico dove ancora ci sono Orchi giovani e spaventosi, e un po’ canterini e ballerini, che con Lupi, Streghe e Mostri terrorizzano i bambini come lui...... Indovinate un po’ qual è questa storia! Un Bosco Magico appunto, pieno anche di amici e di gente simpatica ed intelligente e soprattutto pieno di storie che sanno sempre insegnare...e che sanno dare il buon umore!
Recensioni
Crediti
- produzione: Fondazione Aida
- in collaborazione con: Glossa Teatro
- drammaturgia e regia: Pino Costalunga
- con: Pino Costalunga e Enrico Ferrari
- musiche originali: Ian Lawrence Mistrorigo
- scene: Marigilda Pisan
- pupazzo: Manuela Simoncelli
- costumi: Antonia Munaretti
- luci e fonica: Andrea Venturelli
- tecnica utilizzata: teatro d’attore e figura
- durata: 60 minuti
- fascia d’età: dai 4 anni