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    Mia, la gallinella rossa

    Lo spettacolo de La Botte e il cilindro, si ispira all’omonima fiaba inglese molto diffusa in tutta Europa che vuole sottolineare il valore della buona volontà che si scontra con la pigrizia e l’indolenza. La gallinella Mia vuole infatti piantare un semino di grano e vederlo crescere ma nessuno degli altri animali vuole darle una mano a curarlo. Solo nel finale, quando il semino si trasforma in farina e poi in pane gli animali vorrebbero anche loro sedersi alla tavola e mangiarlo. Capiranno così che la collaborazione, l’amicizia, la tenacia e l’iniziativa personale sono per tutti valori fondamentali e che fare la propria parte significa rinunciare al proprio egoismo e unire le forze per realizzare qualcosa di più grande del proprio piccolo interesse.

    Mia, la gallinella rossa

    Teatro Stimate (Verona) domenica 12 marzo alle ore 16.30 nell’ambito della rassegna Famiglie a teatro 2022/23.

    Si invita chi ha già acquistato il biglietto dello spettacolo Favole al telefono di contattare al più presto la biglietteria al numero 045/8001471.

    Dai 4 anni

     

    Le quattro stagioni

    Dall’aia di una fattoria il panorama è apparentemente lo stesso: il campo presieduto da uno spaventapasseri e le colline si stagliano all’orizzonte. La natura con l’avvicendarsi delle stagioni rende cangiante la campagna. Cambiano i colori i suoni, gli animali e gli odori. La ruota della vita che gira insieme alle stagioni in un cerchio infinito.

    “A Vivaldi – afferma Daniela Gattorno, regista de La Contrada – ho accostato Max Richter, un giovane compositore anglotedesco che nel 2012 ha pubblicato “Recomposed by Max Richter: Vivaldi – The Four Season”, una riscrittura delle quattro stagioni in chiave contemporanea che ho adorato dal primo ascolto”.

    Le quattro stagioni andrà in scena al Teatro Valle dei Laghi il 29 gennaio alle ore 17.00. Sostituisce La regina delle nevi precedentemente annunciato.
    Evento organizzato con il Coordinamento Teatrale Trentino

     

     

    Polesine incontri con l’autore

    Il programma completo verrà presentato il 31 gennaio in occasione della conferenza stampa.

    Programma parziale:

    • venerdì 3 febbraio, ore 21.00, Andrea Vianello, a Costa di Rovigo presenta presenta Storia immaginaria della mia famiglia | Mondadori, Teatro Comunale Mario V. Rossi
    • sabato 4 febbraio, ore 2100, Vittorino Andreoli, a Lendinara presenta Lettera a un vecchio| Solferino, Teatro Comunale Ballarin
    • lunedì 6 febbraio, ore 2100, Claudio Martelli a Lendinara presenta Vita e persecuzione di Giovanni Falcone | La nave di Teseo, Teatro Comunale Ballarin
    • venerdì 10 febbraio, ore 21.00, Sonia Aggio a San Martino di Venezze presenta Magnificat | Fazi Editore, Centro C.A.S.A. (Ex scuola di Beverare)

    Ingresso libero, è gradita la prenotazione.
    In caso di raggiungimento del numero di posti disponibili la prenotazione rappresenterà titolo di accesso preferenziale.

    Polesine in contri con l’autore 2023 è organizzata dalla Provincia di Rovigo in collaborazione con la Regione del Veneto, il Sistema Bibliotecario Provinciale, Fondazione Aida e i Comuni aderenti.

    Malefici

    Malefici è un musical per bambini dai 5 anni che vede come protagonisti i cattivi delle fiabe più famose, senza giustificarli per le loro azioni malvagie ma nemmeno dandole per scontate, andando ad analizzare cosa ha portato gli antagonisti a diventare tali.

    Prossima replica: domenica 2 aprile alle 17.30 al Teatro Mondo Tre di Moglia (MN).

    • Ingresso unico 8 euro. E’ possibile prenotare il biglietto:
    • La biglietteria aprirà alle ore 19.30. E’ possibile prenotare compilando il modulo che segue. Info 0458001471

    Di Dario Vergassola
    Elaborazione drammaturgica di Elisabetta Tulli e Manuel Renga
    Regia Manuel Renga
    Aiuto regia Lucia Messina
    Musiche e liriche di Eleonora Beddini

    Con I Muffins: Stefano Colli, Maddalena Luppi, Giulia Mattarucco e Riccardo Sarti

    Una produzione: Fondazione Aida, Associazione ATTI e Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento in collaborazione con il Coordinamento Teatrale Trentino, il sostegno della Fondazione Caritro.

    CD Malefici

    Prezzo 10,00 euro acquistabile:

    • durante le repliche dello spettacolo
    • presso la nostra sede a Verona, via D. Degani, 6 Quinzano dal lunedì al venerdì dalle  9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00
    • online sul nostro e-commerce (prezzo 14,00 euro spese di spedizione comprese)

    Mi chiamano Garrincha

    A volte la vita, come una partita di calcio, è una questione di millimetri. Dipende se il pallone colpisce il palo o entra in rete. Da questa casualità che separa l’ abisso che c’ è fra uno scudetto ed un secondo posto, è appeso il destino di un’ esistenza, di una carriera, di un trionfo ottenuto o sfuggito banalmente di mano. Il calcio come metafora della vita, come sogno d’ evasione dalla quotidianità è sempre più diventato argomento di spettacoli teatrali.
    Ed è così anche per Mi chiamano Garrincha, che presenteremo a Moglia (MN) il 17 febbraio, ore 20.30, al Teatro Italia (Piazza C. Battisti, 75 Località Bondanello), nell’ambito della stagione organizzata con il Comune di Moglia.

    Mi chiamano Garrincha

    • Liberamente tratto da Lettera a mio figlio sul calcio di Darwin Pastorin.
    • Adattamento teatrale: Fabio Mangolini
    • Voce OFF: Bruno Pizzul
    • Musiche originali: Cesare Picco
    • Con Fabio Mangolini
    • Regia: Fabio Mangolini
    • Tecnico audio e luci: Riccardo Carbone

     

    Servizio Civile 2023: scadenza 20 febbraio

    Fondazione Aida è tra gli enti che accolgono i giovani che partecipano a bando nella categoria Progetto Broadway – la Cultura è uno spettacolo inclusivo.

    Avrai la possibilità di lavorare in una struttura riconosciuta dal MiC (Ministero della Cultura) e dal Miur (Ministero dell’Istruzione e del Merito) e approfondire alcuni aspetti relativi ai seguenti ambiti:

    • organizzazione di eventi culturali, laboratori didattici nelle scuole e in altri luoghi aggregativi per i giovani
    • supporto nella promozione e comunicazioni di eventi culturali, stagioni e rassegne teatrali nei diversi canali di interesse (dal sito internet ai social)

    Per dodici mesi potrai far parte del nostro staff come volontario del Servizio Civile: partecipa al Bando in scadenza il 10 febbraio 2023.

    Informazioni

    Per conoscere di più la nostra struttura e le mansioni che svolgono i volontari inseriti come Servizio Civile puoi contattarci ai seguenti recapiti: 045/8001471 – fondazione@fondazioneaida.it.

    Per partecipare al bando

    Gli aspiranti volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma online https://domandaonline.serviziocivile.it
    Per accedere alla piattaforma è necessario dotarsi delle credenziali SPID “Sistema Pubblico d’Identità Digitale” livello di sicurezza 2.
    Hai tempo fino alle ore 14.00 del 20 febbraio 2023 per presentare la tua domanda (il bando è stato prorogato).

     

     

     

    I miracoli esistono, La storia di Perlasca

    Fondazione Aida rende omaggio a quest’uomo straordinario che, pressoché da solo, nell’inverno del 1944-1945 a Budapest riuscì a salvare dallo sterminio nazista migliaia di ungheresi di religione ebraica inventandosi un ruolo, quello di Console spagnolo, lui che non era né diplomatico né spagnolo.

    Il debutto de I miracoli esistono, La storia di Perlasca si terrà mercoledì 25 gennaio 2023 alle ore 20.30, al Teatro Camploy (via Cantarane, 32 Verona). Per ragazzi da 11 anni e adulti.

    Si conferma anche per quest’anno quindi l’impegno di Fondazione Aida a non dimenticare.
    Lo spettacolo viene presentato nell’ambito della rassegna Famiglie a Teatro 2022/23.
    E’ realizzato con la collaborazione della Prima Circoscrizione e il Comune di Verona in occasione del Giorno della Memoria e sostituisce la replica dello spettacolo in programma il 27 gennaio al Teatro Stimate.

    Sinossi

    Ispirandosi al libro di Sara Rattaro lo spettacolo mette a confronto due storie: quella di Brigitte, ebrea ungherese sfuggita allo sterminio nazista grazie a Giorgio Perlasca, e Alice, una ragazzina alla quale Brigitte aveva fatto da baby- sitter quando era bambina e che per lei è sempre stata un punto di riferimento. Attraverso le loro vicende si racconterà una storia di civile eroismo, quella di Perlasca, che è una delle tante belle storie di quel momento storico atroce che fu la Shoah, che riprende vita e si confronta con il presente di Alice per dire che l’indifferenza e l’odio si celano sempre in qualche angolo nascosto della storia e possono saltar fuori in ogni momento, ma che anche la bontà e il senso di fratellanza sono, per nostra fortuna, piantati saldamente da qualche parte e spesso rinascono, crescono e fioriscono dove e quando meno te lo aspetti.

    L’ingresso è libero.
    Al momento non è più possibile prenotare. I posti sono esauriti.
    Visto l’elevato numero di defezioni che registriamo all’ultimo momento consigliamo, a chi fosse interessato, di verificare eventuale disponibilità recandosi direttamente a teatro la sera dello spettacolo (saremo in loco dalle ore 19.30).
    Per info siamo disponibili al numero 045-8001471

    Non superare le dosi consigliate

    Non superare le dosi consigliate è uno spettacolo sui disturbi alimentari e dell’immagine e sulla discriminazione che passa attraverso il corpo, tratto dall’omonimo libro di Costanza Rizzacasa D’Orsogna, scrittrice e giornalista de Il Corriere della Sera.

    Lo spettacolo si terrà giovedì 9 marzo, ore 20.30, Teatro Italia (Piazza C. Battisti, 75 Moglia MN).
    Seguirà un dibattito con:

    • Paola Accorsi, Direttore Struttura Complessa Pediatria ASST Mantova – Borgo Mantovano
    • Federica Faldoni, Psicologa ASST Mantova
    • Vittoria Malagodi, Dietista specialista in DCA psicologa

    In collaborazione con l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Mantova; l’evento è inserito nel programma della stagione organizzata con il Comune di Moglia.

    Età dai 13 anni

    Info e biglietti

    • Ingresso unico: 6 €
    • La biglietteria aprirà alle ore 19.30. E’ possibile prenotare compilando il modulo che segue. Info 0458001471

    Abba: tribute band a 50 anni dalla fondazione

    Un nome semplice per un sofisticato e fedele omaggio di caratura internazionale gli indimenticabili ABBA, uno dei gruppi di maggior successo nella storia della musica popolare, di cui quest’anno ricorre il cinquantesimo dalla fondazione.

    Angela Castellani e Irene Pertile producono il loro primo spettacolo dedicato agli ABBA nel 2009, e sin da allora le stesse gestiscono in qualità di band leaders lo spettacolo oltre ad interpretare i ruoli di Agnetha Fältskog e Anni-Frid Lyngstad sul palco. L’obiettivo, sin dagli esordi, era quello di avvicinarsi il più possibile agli originali per portare in scena l’essenza della musica e della band svedese a 360 gradi.

    Info e biglietti

    Per informazioni: tel. 347 8226461 – tel. 045 8001471 / 045 595284
    mail: auditoriumvivaldi@fondazioneaida.it

    • Intero 15,00 €
    • Ridotto 12,00 € – Over 65, Under 14, i possessori di Voucher Qui!Cultura e possessori delle seguenti carte: Naturasì, TOURING Club, Premium Card IBS, Mondadori Card / Selecard, Feltrinelli Carta Più e Feltrinelli Carta Multipiù, per i redisenti a Cassola e gli iscritti alle associazioni riconosciute nell’Albo Comunale.

     

    Borsellino

    Si terrà sabato 18 marzo alle ore 21.00 all’Auditorium  Vivaldi di Cassola (VI) nell’ambito della rassegna Cogito Ergo Sum organizzata con il Comune di Cassola.

    Il giudice Paolo Borsellino, assassinato da cosa nostra assieme a cinque agenti della sua scorta nella strage di via d’Amelio, è considerato uno dei personaggi più importanti e prestigiosi nella lotta contro la mafia, insieme al collega ed amico Giovanni Falcone. Sono passati più di trent’anni da quel maledetto 19 luglio, giorno della strage.

    Con lo spettacolo si vuole raccontare la vita del magistrato Borsellino attraverso la descrizione dell’uomo Paolo, un uomo tutto d’un pezzo, un uomo che non accetta compromessi, un uomo dal forte rigore morale, un uomo semplice diventato eroe, il cui lavoro però non è ancora finito.
    Dopo la morte dell’amico e collega Giovanni Falcone, il coraggio è ciò che spinge, nonostante la paura, il giudice Borsellino a compiere fino in fondo il proprio dovere. Di magistrato e di uomo, perché pubblico e privato si contaminano sempre nella sua vita: i pensieri del giudice si rispecchiano in quelli dell’uomo e viceversa.

    E’ una storia di parole, fatti, speranze, delusioni, numeri.
    Numeri che raccontano i kg di tritolo, i mafiosi condannati, gli amici persi.
    E’ una storia fatta di parole e suoni, musiche e immagini.
    Per continuare a lottare.

    Borsellino

    Di e con Giacomo Rossetto
    Produzione Teatro Bresci
    Vincitore del Premio Grotte della Gurfa per il Teatro d’impegno Civile / Regione Sicilia
    Selezionato al Torino Fringe Festival 2019
    Con il patrocinio di Avviso Pubblico

     

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