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    Diversamente a teatro

    Diversamente a teatro (Premio Sodalitas nel 2015) è un progetto di inclusione sociale e lavorativa di un gruppo di ragazzi disabili trentini.

    Per tre anni, dal 2014 a giugno 2017, Diversamente a teatro ha offerto un’occasione di formazione e di inserimento lavorativo nel settore teatrale a un gruppo di ragazzi con disabilità senza distinzione contrattuale o di livello economico rispetto agli altri lavoratori del settore.

    Questa iniziativa si ispira a modelli internazionali ed è un progetto pilota reso possibile grazie al supporto di Fondazione UmanaMente. Grazie a Diversamente a teatro questo gruppo di ragazzi sono stati parte integrante della struttura organizzativa del teatro.  Il bar THE STAFF è diventato lo spazio in cui questo progetto ha trovato concretezza e offre loro l’occasione di esprimere la propria professionalità.  Grazie al contributo di Fondazione Cattolica, il Teatro Valle dei Laghi diventa luogo di aggregazione culturale, integrazione sociale e sperimentazione.

    Dopo la chiusura del Teatro Valle dei Laghi di Vezzano questa opportunità è venuta meno. Da qui l’idea di Associazione Atti, Oasi Valle dei Laghi e della nostra fondazione di dare continuità all’iniziativa.

    Chef a teatro e Lettori Olimpici sono la naturale prosecuzione di questo progetto. Negli anni hanno infatti trovato continuità e supporto grazie a una rete di partner sensibili e accorti.

    Un progetto di ATTI, Comunità Valle dei Laghi, Fondazione Aida, Associazione Oasi.
    Realizzato con il supporto di Fondazione Cattolica Assicurazioni e Fondazione Umanamente.

    Hansel e Gretel e la povera strega

    Lo spettacolo

    Avete mai pensato alla celeberrima storia di Hansel e Gretel dal punto di vista della strega? Sì, proprio quella povera strega affamata di bambini che ha escogitato tanti trucchi per catturare le sue piccole vittime ma che, alla fine, è rimasta vittima essa stessa delle sue prede, gettata nel forno a bruciare! Ebbene, nella nostra storia di streghe non ce n’è solo una, ma ben tre e sono qui per raccontarci, molti anni dopo, quando non correvano “tempi così bui e i bambini erano buoni da mangiare”. Le streghe, come tutti ben sanno, amano travestirsi per non farsi riconoscere dai più piccoli. Hansel e Gretel, che oltre ad essere due bambini bravi ed intelligenti hanno anche appreso dai loro genitori e dai libri come va la vita, hanno subito dei forti sospetti, ma le streghe – ahimè – hanno dalla loro la magia con la quale non solo riescono a catturare chi diventerà il loro pranzo, ma coinvolgono anche tutti quelli che avvicinano in una terribile confusione di rime, assonanze e ritmi. Le streghe, infatti, parlano solamente in versi e così dalla loro fame e dalla rima facile non ci si salva più, neppure volendo. Ma è più potente la Magia o l’Intelligenza? Voi che dite? La versione teatrale è un libero adattamento dall’omonima celeberrima fiaba dei Fratelli Grimm.