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    Mozart, il piccolo stregone della musica

    Scopo dell’iniziativa è avvicinare attraverso lo spettacolo teatrale un vasto pubblico di bambini, ragazzi e anche adulti al personaggio ma soprattutto alla musica di Mozart, complice la magia del teatro e del teatro di figura.

    Al centro della narrazione vi sono i numerosi viaggi di Amadeus, le figure importanti e qualche volta ingombranti della sua vita (il padre Leopold, l’arcivescovo Colloredo…), e soprattutto la sua straordinaria capacità di assorbire tutta la musica che gli veniva incontro e restituirla sotto forma di capolavori che uniscono miracolosamente una grande sapienza tecnica ad una straordinaria immediatezza di comunicazione.

    L’organico strumentale è costituito da violino, viola, clarinetto, fagotto e clavicembalo. Sulla scena gli attori interagiscono con figure e immagini: pupazzi e proiezioni ampliano le possibilità teatrali del racconto e la creatività sostiene, con fantasia e intelligenza, la divulgazione musicale.

    Mozart, il piccolo stregone della musica è stato allestito nel 2015 in occasione della stagione sinfonica dell’Orchestra Haydn.

    Social network: musica e teatro contro il bullismo

    Obiettivo

    Sensibilizzare gli studenti sul tema del bullismo, ovvero l’insieme di azioni di prevaricazione da parte di uno o pochi soggetti nei confronti di un singolo, o di un piccolo gruppo, che tende a ledere l’immagine, le relazioni o i diritti della vittima.

    Gli istituti

    Il progetto ha coinvolto un gruppo di studenti dell’Istituto Manzoni di Suzzara, il Liceo Artistico Giulio Romano e il Classico Virgilio di Mantova.

    Percorso

    I ragazzi coinvolti parteciperanno a dodici incontri itineranti.
    Alcuni sono condotti dal dr. Paolo Breviglieri, psicologo dell’ASL di Mantova. Il suo intervento ha l’obiettivo di presentare le principali caratteristiche del bullismo, gli attori coinvolti, la complessità dei rapporti tra adolescenti e i rischi a cui ci espongono le nuove tecnologie social.

    I restanti sono invece tenuti da Nicoletta Vicentini, regista di Fondazione Aida che da anni sviluppa progetti teatrali in ambito sociale rivolti ai giovani, e dal rapper Andrea Bagni.
    Gli studenti hanno presentato i risultati del loro lavoro il 16 maggio 2015 al Teatro Anselmi di Pegognaga.

    Per non perdere le fila dei racconti e raccogliere i feed-back è online la pagina Facebook dedicata: SOCIAL NETWORK: musica e teatro contro il bullismo.

     

     

     

    Diversamente a teatro

    Diversamente a teatro (Premio Sodalitas nel 2015) è un progetto di inclusione sociale e lavorativa di un gruppo di ragazzi disabili trentini.

    Per tre anni, dal 2014 a giugno 2017, Diversamente a teatro ha offerto un’occasione di formazione e di inserimento lavorativo nel settore teatrale a un gruppo di ragazzi con disabilità senza distinzione contrattuale o di livello economico rispetto agli altri lavoratori del settore.

    Questa iniziativa si ispira a modelli internazionali ed è un progetto pilota reso possibile grazie al supporto di Fondazione UmanaMente. Grazie a Diversamente a teatro questo gruppo di ragazzi sono stati parte integrante della struttura organizzativa del teatro.  Il bar THE STAFF è diventato lo spazio in cui questo progetto ha trovato concretezza e offre loro l’occasione di esprimere la propria professionalità.  Grazie al contributo di Fondazione Cattolica, il Teatro Valle dei Laghi diventa luogo di aggregazione culturale, integrazione sociale e sperimentazione.

    Dopo la chiusura del Teatro Valle dei Laghi di Vezzano questa opportunità è venuta meno. Da qui l’idea di Associazione Atti, Oasi Valle dei Laghi e della nostra fondazione di dare continuità all’iniziativa.

    Chef a teatro e Lettori Olimpici sono la naturale prosecuzione di questo progetto. Negli anni hanno infatti trovato continuità e supporto grazie a una rete di partner sensibili e accorti.

    Un progetto di ATTI, Comunità Valle dei Laghi, Fondazione Aida, Associazione Oasi.
    Realizzato con il supporto di Fondazione Cattolica Assicurazioni e Fondazione Umanamente.

    Festival delle Ville Venete

    Dopo cinque mesi di magia, all’insegna della cultura e delle eccellenze eno-gastronomiche del Veneto, si conclude, venerdì 30 ottobre, l’ottava edizione del Festival delle Ville Venete. A chiudere la manifestazione, il noto divulgatore scientifico e scrittore Alberto Angela.

    Sono stati oltre 150 gli eventi tra Veneto e Friuli Venezia Giulia che hanno animato il Festival. Un vero e proprio progetto di valorizzazione culturale, architettonica ed eno-gastronomica itinerante, un’iniziativa realizzata con successo dall’Istituto Regionale Ville Venete con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Veneto, della Regione Friuli Venezia Giulia e di Anci Veneto.

    Venerdì 30 ottobre alle 17, in occasione della cerimonia del Premio Villa Veneta 2015 che si terrà nella Sala dello Scrutinio di Palazzo Ducale a Venezia, Alberto Angela sarà premiato per il prezioso contributo alla valorizzazione e diffusione del patrimonio artistico, architettonico e culturale che da anni dà con il suo lavoro. Presentando il suo ultimo libro, Viaggio nell’Impero di Roma seguendo una moneta (edito da Mondadori), Angela condurrà i partecipanti attraverso un viaggio ideale e intenso fino ai confini di quello che fu l’Impero Romano. Tappa dopo tappa, si scoprirà il dietro le quinte della prima grande globalizzazione della storia. Il libro è idealmente la prosecuzione di Una giornata nell’antica Roma, altro successo editoriale dello scrittore cosmopolita.

     

    Il ruolo delle Ville Venete nella Grande Guerra

    Il ruolo delle Ville Venete nella Grande Guerra, è un’iniziativa in programma dall’11 aprile al 23 maggio. Presso alcune Ville Venete si potrà conoscere il ruolo che questi fiori all’occhiello hanno assunto durante il primo conflitto mondiale. Da centri amministrativi della produzione agricola a residenze estive della nobiltà veneta. Tra il XV e il XIX secolo, moltissime Ville Venete nel corso della Prima Guerra Mondiale acquisirono nuove funzioni divenendo sedi di comando di corpi d’armata, ospedali militari e luoghi di ricovero.

    Sono in programma quattro incontri, rispettivamente a Bassano del Grappa (Vicenza) – Villa Cà Erizzo Luca, Fumane (Verona) – Villa della Torre, Santa Maria di Sala (Venezia) – Villa Farsetti, e Sedico (Belluno) – Villa Patt. Durante ogni appuntamento sono in programma visite guidate e un momento di approfondimento con letture e musiche per ricordare quei giorni e riflettere sulle testimonianze che sono giunte fino a noi (ingresso gratuito, previa prenotazione).

     

    Partner e collaboratori

    Il ruolo delle Ville Venete nella Grande Guerra, iniziativa organizzata da Fondazione Aida su progetto del prof. Gianni Moriani, con il sostegno della Regione del Veneto, nell’ambito del programma per le commemorazioni del centenario della Grande Guerra, e di Pixartprinting.

    La Mucca Casolina

    La Mucca Casolina è un percorso di educazione alimentare  che prende il via il 27 gennaio, nella Scuola Primaria di Parona (Verona), e prosegue fino a maggio con 65 appuntamenti nelle scuole primarie delle province di Vicenza, Treviso, Padova, Trento, Verona, Rovigo, Mantova e Brescia. L’iniziativa vuole raccontare ai bambini la filiera produttiva di lavorazione di un formaggio, la sua storia millenaria e i suoi pregi nutrizionali.

    La Mucca Casolina è una fiaba che narra le avventure di una mucca poetessa e dei suoi amici. Il testo è scritto da Pino Costalunga, scrittore e regista specializzato nel teatro per i ragazzi, co-direttore artistico di Fondazione Aida. Mentre, l’attore Gioele Peccenini è il narratore della fiaba in un laboratorio che si svolgerà in classe, a tu per tu con studenti e insegnanti. Completa il percorso educativo, il libretto didattico illustrato da Sara Gitto che, verrà distribuito ai ragazzi. Nel libretto, la Mucca Casolina è insieme ai vari personaggi di “Valle Allegra”: il cane Fido, i “salvanelli”, piccoli folletti della tradizione popolare veneta, Ettore il Casaro e il Principe Secondo. Questi simpatici personaggi accompagnano i bambini alla scoperta delle diverse tappe della produzione dell’Asiago DOP: dalla mungitura alla stagionatura passando per la cagliatura.

    La storia della lavorazione del formaggio è una delle più antiche della storia dell’uomo, è perfino descritta nell’Odissea e nel sumero “Fregio della Latteria”. Si tratta di una storia tramandata nei secoli e arrivata attorno all’anno 1000 nelle zone dell’Altopiano di Asiago. Infatti, a questa affascinante tradizione si lega il formaggio Asiago DOP, tra le province di Vicenza, Trento, Padova e Treviso.

    L’iniziativa è promossa Consorzio Tutela Formaggio Asiago con la collaborazione di Fondazione Aida.

    L’ABC – Autostrada del Brennero in città

    In caso di pioggia a quale velocità mi devo attenere? Di fronte a un’automobile in avaria come mi devo comportare? In caso di emergenza a chi mi devo rivolgere? Quali sono le best practice alle quali attenersi quando si viaggia su strada, in particolare in autostrada?

    Questi gli obiettivi di L’ABC – l’Autostrada del Brennero in Città, il progetto educativo di Autostrada del Brennero, realizzato con la collaborazione di Polizia Stradale, prodotto da Fondazione Aida e la partecipazione del Museo Tazio Nuvolari, che coinvolgerà oltre 2.500 studenti delle scuole secondarie di primo grado localizzate lungo l’A22.

    Ogni tappa si svilupperà nell’arco di una mattinata e si articola in diversi momenti:

    • visione di Quando passa Nuvolari, spettacolo con Jacopo Pagliari per la regia di Raffaele Latagliata, che racconta le intrepide vicende del pilota Tazio Nuvolari attraverso la voce del suo meccanico di fiducia
    • laboratorio interattivo sui temi della sicurezza stradale a cura di Pino Costalunga, autore, attore e regista di teatro per ragazzi.

    I temi oggetto del laboratorio saranno approfonditi grazie ai libretti didattici realizzati per il progetto. Si tratta di una guida scritta da Pino Costalunga e illustrata da Tuono Pettinato, tra i più quotati e giovani autori di fumetto.

    Per alcune tappe è prevista la presenza dei mezzi della Polizia Stradale e degli Ausiliari alla viabilità con il percorso didattico integrativo al Pullman Azzurro e al Furgone degli Ausiliari, stazioni informative dove i ragazzi avranno la possibilità di capire direttamente cosa significa viaggiare in sicurezza.

    Le tappe

    • 26 novembre / ore 9.00 e 11.00 / Mantova – Multisala Ariston
    • 04 dicembre / ore 10.30 / Carpi (MO) – Auditorium, Is. G. Fassi
    • 05 dicembre / ore 9.00 / Bomporto (MO) – Teatro Comunale
    • 03 febbraio / ore 10.30 / Reggiolo (RE) – Reggiolo Pool
    • 27 febbraio / ore 9.30 / Pegognaga (MN)- Teatro Tenda Anselmi
    • 06 marzo / ore 9.30 / Gonzaga (MN) – Teatro Comunale
    • 17 aprile / ore 9.00 e 11.00 / Rovereto (TN) – Teatro Rosmini
    • 22 aprile / ore 10.30 / Bardolino (VR) – Teatro Corallo
    • 23 aprile / ore 9.30 / Mezzolombardo (TN) – Teatro Comunale
    • 24 aprile / ore 10.00 / Pastrengo (VR) Auditorium
    • 28 aprile / ore 9.00 / Egna (BZ) – Auditorium, IC Bassa Atesina
    • 29 aprile / ore 10.00 / Vipiteno (BZ) – Aula Magna, Scuole medie

     

     

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